Tremestieri-Ganzirri in soli 10 minuti, sembra impossibile ma potrebbe divenire realtà. Si parla infatti della possibilità di costruire un tratto autostradale Annunziata-Guardia-Ganzirri in grado di concretizzare quella che, considerando le attuali condizioni della viabilità cittadina, sembrerebbe solo un’assurdità. Tutto a prescindere dalla costruzione del Ponte. Secondo l’articolo 6 del decreto firmato ieri dal Presidente Giorgio Napolitano in merito alle “Misure urgenti per la ridefinizione dei rapporti contrattuali con la Società Stretto di Messina S.p.A. ed in materia di trasporto pubblico locale”, che arriva dopo la decisione del Consiglio dei Ministri, di posticipare di due anni la possibile realizzazione del Ponte, «La Società Stretto di Messina S.p.A. può essere autorizzata, previa approvazione dei progetti definitivi da parte del CIPE, ad eseguire lavori infrastrutturali funzionali all’esigenza dell’attuale domanda di trasporto anche in caso di mancata realizzazione del Ponte, ricompresi nel progetto definitivo generale, a carico del bilancio dello Stato nei limiti delle risorse che saranno individuate con successivi provvedimenti». Se ne occuperebbe sempre Eurolink. A beneficiarne naturalmente sarebbero sia i cittadini, che così accorcerebbero i tempi di percorribilità, ma anche la Litoranea e la Panoramica il cui carico sarebbe alleggerito. La realizzazione di quest’opera comporterebbe anche la sistemazione, richiesta dal Genio Civile e dal Comune, dei torrenti Annunziata-Papardo-SanFilippo-Guardia, attraversati dalla nuova arteria autostradale. Il tutto si estenderebbe per un tratto di 10 chilometri e 400 metri intervallati da quattro gallerie e quattro viadotti, per un totale di circa 375 milioni. Contrari gli ambientalisti che vedono nella sua realizzazione l’ennesimo deturpamento ambientale.
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