La Guardia di Finanza di Milazzo ha sgominato un’associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita di beni immobili, ruderi e terreni, nelle Eolie. Le Fiamme Gialle mamertine hanno eseguito la misura cautelare personale restrittiva — emessa dal Gip Maria Teresa Arena, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Maria E. Pellegrino — nei confronti di 2 persone per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e di sottoporre a sequestro 13 immobili alle Isole Eolie.
Le indagini, coordinate dalla dott.ssa Maria E. Pellegrino, hanno consentito di individuare un sodalizio criminale che — avvalendosi della complicità di alcuni professionisti — era riuscito ad appropriarsi di numerosi beni immobili, appartenenti a cittadini eoliani emigrati in Australia negli anni Cinquanta-Sessanta, per motivi di lavoro, e che, una volta fatto ritorno, non hanno più trovato né case né terreni.
Per attuare il proprio disegno criminoso — secondo gli inquirenti — gli indagati, utilizzando illecitamente le procure loro conferite dagli stessi emigrati e approfittando illecitamente dell’istituto dell’usucapione o di altre procedure di successione false, erano riusciti ad acquisire illecitamente la proprietà di immobili a Filicudi, Alicudi e Salina.
Sempre secondo quanto stabilito dalle indagini, la seconda fase della truffa prevedeva la cessione dei beni ad altri acquirenti ignari e l’incasso dei proventi della compravendita.
Si trattava di un vero e proprio “business” a buon mercato che aveva già permesso d’incassare ingenti somme e che avrebbe fruttato ancora, considerato il valore di mercato dei ruderi nelle Isole Eolie.
La complessa attività investigativa ha reso necessario – per giungere all’accertamento delle responsabilità – che fosse disposta anche una rogatoria internazionale eseguita dalle autorità australiane competenti.
L’operazione, che ha consentito di eseguire la misura cautelare personale restrittiva nei confronti di 2 persone per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e di sottoporre a sequestro 13 immobili alle Isole Eolie, si è svolta a Messina e Roma.
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