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Simulano un incidente e truffano un anziano. Arrestati dai Carabinieri

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I Carabinieri della stazione di Villafranca Tirrena, coadiuvati dai colleghi di Priolo Gargallo e Belpasso, hanno acciuffato una coppia di truffatori che mesi fa avevano raggirato un anziano messinese simulando un incidente stradale e chiedendo l’immediato risarcimento. A finire agli arresti domiciliari Daniela Boscarino, giovane siracusana nata nel 1987 e Antonio Fiasché, palermitano classe 1975.

I fatti risalgono allo scorso marzo. La ragazza ha avvicinato un anziano messinese avvisandolo di averla appena investita con la propria auto, accusando dopo il sinistro un forte dolore al polso oltre alla rottura dell’orologio del valore di 4500euro. Boscarino ha dunque esortato l’ignara vittima a risarcire il danno corrispettivo al valore del prezioso, minacciandola di contattare le Forze dell’Ordine e denunciarla per omissione di soccorso. Il tutto veniva poi corroborato da alcune finte chiamate della ragazza ad una fantomatica compagnia assicuratrice che, via telefono, rassicurava l’anziana vittima, suggerendogli di dar corso a quanto richiesto.

L’anziano ha dunque abboccato al tranello, consegnando alla ragazza i 4500 euro. Incassati i soldi, Daniela Boscarino si è dileguata a bordo di un auto in compagnia di un uomo.

Il giorno dopo, l’anziano, resosi conto della truffa, ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri di Villafranca Tirrena. I militari hanno immediatamente avviato le indagini, analizzando i filmati registrati dalle telecamere poste lungo il percorso compiuto dai due truffatori. I Carabinieri hanno così individuato la ragazza, identificando al contempo Antonio Fiasché che aveva supportato la ragazza seguendola a distanza.

Il confronto effettuato dai militari con i sistemi di videosorveglianza posti all’altezza del casello autostradale e la descrizione dei soggetti forniti dall’anziano signore non ha fatto altro che confermare la colpevolezza dei soggetti. I due risponderanno del reato di concorso in estorsione e dell’aggravante di cui all’art. 61 c.5 del C.P. in relazione all’età avanzata della vittima.

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