Dopo l’arresto di ieri per presunte tangenti, Pasquale Aliprandi si è dimesso dalla carica di Sindaco di S. Filippo del Mela. Le sue dimissioni irrevocabili sono state trasmesse ieri sera al segretario comunale ed al Prefetto di Messina dai suoi avvocati, Marcello Scurria e Carmelo Vinci.
Aliprandi e il suo vice, Giuseppe Recupero, sono finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di concussione nell’ambito di un’inchiesta scattata nel 2010, che ruotava attorno alla realizzazione del parco commerciale “La città della moda, del commercio e della tecnologia”, che doveva sorgere in contrada Archi a S. Filippo del Mela.
Per l’accusa, l’autorizzazione alla concessione sarebbe stata ottenuta grazie all’esborso di una tangente di 12mila euro, dunque, attraverso “l’induzione indebita a dare o promettere utilità”. All’epoca dei fatti, Aliprandi era vicesindaco di San Filippo del Mela, Recupero era assessore al Commercio.
Respinta, la richiesta di arresti domiciliari avanzata anche per altri due indagati : il consigliere comunale Massimiliano Ragno e il sindaco del tempo, Giuseppe Cocuzza.
(456)