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Pensavano fosse ernia invece era un cancro e il paziente muore. Due medici a giudizio

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tribunale-MeIl gup Daniela Urbani ha rinviato a giudizio il medico di base ed il gastroenterelogo che avendo in cura un uomo di 39 anni non riconobbero il cancro al pancreas da cui era affetto, scambiandolo per un’ernia iatale. Il paziente morì a Padova nel 2008, nell’ospedale in cui giunse troppo tardi. Il ritardo nella terapia adatta alla patologia che lo affliggeva, aveva stabilito l’accusa, avrebbe determinato il diffondersi di metastasi nel corpo dello sfortunato 39enne.
Dopo il suo decesso, la madre volle che la magistratura facesse luce su eventuali responsabilità dei due medici messinesi che ebbero il figlio in cura. Un omone del peso di oltre 100 chili che dimagriva giorno dopo giorno- raccontò la donna nella denuncia – che accusava dolori lancinanti al ventre e che i due medici adducevano a disturbo gastroesofageo. Morì pochi mesi dopo.
Quasi 5 anni dopo il rinvio a giudizio per i due medici. Compariranno davanti al giudice monocratico il prossimo 28 marzo.

 

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