“Avevo la pistola in tasca e per sbaglio mi è partito un colpo. E’ stato un incidente”. Sono queste le parole del medico 51enne che ieri sera è stato ferito alla gamba da un proiettile mentre scendeva dalla propria auto in via Comunale Santo. Stando alla ricostruzione della vittima, non si tratterebbe, dunque, di un grave atto intimidatorio ai danni di un incensurato. Interrogato dagli inquirenti, l’uomo la scorsa notte ha ammesso di essersi ferito da solo maneggiando incautamente la calibro 6.35 di proprietà di un parente.
I punti oscuri intorno alla vicenda sono però tanti. Resta, infatti, da capire cosa ci facesse il professionista con una pistola. La polizia non tralascia alcuna pista . Sia la sfera privata che quella professionale del medico sono passate a setaccio, alla ricerca del movente. Non è esclusa neanche l’ipotesi che il colpo sia partito da una mano ignota, raggiungendo la persona sbagliata.
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