Omicidio del guardacaccia. Si indaga sull’attività e sul privato della vittima

Pubblicato il alle

1' min di lettura

omicidio-zappalàEpifanio Zappalà, il guardacaccia di Misterbianco trovato cadavere ieri a Cesarò. è stato ucciso con due colpi di una pistola calibro 7,65 che lo hanno centrato alla testa ed allo stomaco. Lo ha accertato il medico legale. Secondo la ricostruzuione dei carabinierieri, Zappalà sarebbe stato prima colpito allo stomaco e poi, come colpo di grazia, alla testa. Il tutto è avvenuto in quella che per la guardia venatoria era divenuta la propria abitazione. IL suo lavoro, infatti, lo aveva portato a Cesarò e lì aveva trovato quella sistemazione di fortuna all’interno della riserva di caccia. Zappalà era molto noto nel piccolo paese dei Nebrodi, apprezzato anche perchè rigoroso nel suo lavoro. Proprio su questo “rigore” lavorano i carabinieri, ma anche sulla vita privata dell’uomo, celibe ma pare da tempo sentimentalmente legato ad una donna del luogo, separata. Chi lo ha ucciso – sostengono gli investigatori- probabilmente era persona che la vittima conosceva, forse ci aveva parlato al cellulare, per fissare l’incontro. L’assassino ha infilato in un bicchiere colmo d’acqua il telefonino di Zappalà. Indagini a tutto campo.

(83)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.