Anno nuovo, storie vecchie. I dipendenti di Messinambiente hanno occupato il corridoio di Palazzo Zanca, bussando alla porta del sindaco Accorinti con in mano bandiere e megafoni. All’origine dell’ennesima protesta, il mancato pagamento dello stipendio di dicembre. Ma il Comune non può far altro che temporeggiare vista l’assenza pesante del ragioniere Cama e la mancata approvazione del bilancio 2015 che di fatto blocca ogni azione finanziaria.
In attesa del tanto discusso accorpamento con l’Amam, i dipendenti impegnati nella raccolta dei rifiuti cittadini alzano la voce e invocano un diritto che non andrebbe mai messo in discussione.
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