Morì a sette mesi per una invaginazione intestinale. Chiesto il rinvio a giudizio per 10 medici di Piemonte e Policlinico

Pubblicato il alle

1' min di lettura

tribunale-MePer otto medici del reparto di Neonatologia dell’ospedale Piemonte e due di Chirurgia Pediatrica del Policlinico, il sostituto procuratore Anna Maria Arena ha chiesto il rinvio a giudizio. Si tratta dei medici che furono indagati per omicidio colposo a seguito della morte, avvenuta nell’agosto 2010, del piccolo Riccardo Alberto Caramella, il bimbo di sette mesi deceduto, secondo quanto stabilito dall’esame autoptico, per una invaginazione intestinale. Sottoposto ad un clisma opaco, gli sarebbe stata provocata la rottura dell’intestino, da qui la morte.La denuncia dei genitori determinò l’apertura dell’inchiesta e l’iscrizione sul registro degli indagati del corposo numero di neonatologi e pediatri che ebbero in cura il piccolo Riccardo Alberto al Piemonte ed al Policlinico. La famiglia Caramella è assistita dall’avvocato Carmelo Raspaolo.

(134)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.