La delibera che affida a MessinaServizi Bene Comune la gestione dei rifiuti è stata approvata. Dal 30 giugno, a tutti gli effetti, la nuova società partecipata del Comune di Messina si farà carico dell’intera filiera di raccolta e gestione dei rifiuti per la città metropolitana.
La decisione è arrivata ieri sera, anzi praticamente nella notte fra ieri e oggi, dopo sei mesi di “tira e molla” del Consiglio Comunale. Un periodo di estrema tensione politica acuitasi ulteriormente da febbraio – momento della mancata sfiducia al Sindaco – che ha visto succedersi otto interminabili sedute del Consiglio (con caduta “strategica” del numero legale), una prima bocciatura della delibera, riproposizione della stessa delibera con ulteriore caduta del numero legale (stavolta ad opera di Maurizio Rella di Cambiamo Messina dal basso) per prevenire un’ulteriore bocciatura e, infine, una convocazione straordinaria d’urgenza che aveva rimandato la decisione a ieri sera.
In questa ulteriore seduta del Consiglio, finalmente, la situazione si è sbloccata e la delibera, con nove consiglieri favorevoli e sette contrari, è passata: MessinaServizi si occuperà della gestione dei rifiuti di Messina, come previsto dal piano di intervento ARO.
È stato un periodo estremamente lungo e caratterizzato da forti tensioni, per i cittadini che hanno visto peggiorare giorno dopo giorno la vivibilità della nostra Messina, e per il Consiglio Comunale e l’amministrazione Accorinti: attori di un interminabile gioco delle parti spesso additato come incapacità ma che, probabilmente, altro non era che l’agire convenzionale della politica.
La società MessinaServizi Bene Comune è una partecipata totalmente pubblica che scardina, e forse questo era il motivo del “tira e molla”, approcci più convenzionali e formule che in passato erano state causa di “zone grigie” e gestioni poco chiare.
Approvata dunque la delibera, voluta dall’Assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua e supportata dall’Assessore alle Partecipate Guido Signorino, resta da vedere quanto velocemente avverrà il passaggio di consegne fra Messinambiente – titolare del servizio sino al 30 giugno – e la neo-costituita MessinaServizi. Da capire anche quanto velocemente verranno smaltiti i cumuli di rifiuti e se l’igiene cittadina ritornerà ad un livello accettabile.
Risolta la questione e approvata la delibera, questo momento di impasse dovrebbe finire e l’emergenza rifiuti rientrare, giusto in tempo per l’arrivo del periodo estivo.
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Non ci sono più alibi, ora lavorate, lavorate…
È solo questone di riorganizzare servizi cambiando il mono operatore con i carichi posteriori per rispamiare automezzi, personale, gasolio, gomme etc.. e ripristinando le sedi di zona in modo da aumentare l’efficienza dello spazzamento e impiegare gli inabili in consoni servizi sulla strada. Caro assessore medita.