La neo costituita MessinaServizi non avrà vita facile. Domani, mercoledì 28 ore 11.00, alcuni membri del Consiglio Comunale, terranno una conferenza stampa nell’Aula Commissioni di Palazzo Zanca per illustrare la nuova proposta di delibera con oggetto: “Atto di indirizzo generale del Consiglio comunale per migliorare e modificare l’attuale composizione della compagine societaria di MessinaServizi SpA – contestuale aumento del capitale sociale con adeguamento alle prescrizioni dell’art. 1 c. 609 del D.L. 190/2014”.
La delibera viene proposta dai consiglieri Giuseppe Santalco, Nino Carreri, Benedetto Vaccarino, Pio Amadeo, Santi Sorrenti, Rita La Paglia, Giovanna Crifò, Carlo Cantali, Nora Scuderi, Antonino Interdonato, Carmelina David e Simona Contestabile.
La delibera appena approvata che concede la gestione strutturata dei rifiuti a MessinaServizi è, in effetti, solo una parte del lavoro che l’Amministrazione deve fare per effettuare il passaggio di consegne fra Messinambiente e il nuovo soggetto “MessinaServizi Bene Comune”. Il nuovo soggetto ha un capitale sociale – totalmente pubblico – di €100.000 e si doterà, quantomeno inizialmente, dello stesso personale, degli stessi mezzi e infrastrutture della società “uscente”. Risulta evidente, soprattutto, che “l’Amministrazione non ha predisposto il piano industriale della costituita società, né ha asseverato il piano economico-finanziario della predetta società nella asserita considerazione che per la stessa non sono previsti interventi infrastrutturali”.
I sopracitati Consiglieri hanno convocato, per domani alle 11.00, una conferenza stampa per richiedere la convocazione di un’assemblea straordinaria atta a pianificare i prossimi interventi e sollecitare l’aumento del capitale economico di MessinaServizi per commisurarlo alle sue reali esigenze.
I Consiglieri comunali autori della proposta di delibera (qui in allegato per intero):
- invitano la Giunta Accorinti a convocare urgentemente una Assemblea straordinaria con all’ordine del giorno la delibera di aumento di capitale sociale di MessinaServizi spa non inferiore a Euro 2/5 milioni, con contestuale inizio della ricerca di un partner pubblico ai sensi di legge;
- richiedono di diffondere, pertanto, una manifestazione di interesse pubblico a livello nazionale per individuare un partner tecnico industriale avente la forma di società in house interamente costituita da partner pubblici disposti ad acquisire il 40-45% del capitale sociale, con più versamenti, a cui affidare la conduzione e gestione tecnica amministrativa della MessinaServizi spa, riservandone al Comune il controllo;
- chiedono di dare incarico alla nuova compagine societaria di predisporre un Piano industriale asseverato ai sensi dall’art. 1 c. 609 del D.L. 190/2014 in grado di garantire l’affidamento della concessione del servizio per almeno 15/20 anni;
- invitano a pubblicare a livello nazionale la manifestazione di interesse e deliberare l’aumento del capitale sociale di MessinaServizi spa entro il 15.07.2017, con emendamento in Giunta del Bilancio Preventivo 2017-2019 e del Documento Unico di Programmazione 2017-2019 e del prossimo 2018-2020;
- ritengono necessario concludere l’intero iter amministrativo e tecnico entro il 15 ottobre 2017 per rendere effettivo l’avvio alla nuova società integrata al 1° gennaio 2018.
La proposta di delibera sembra volersi fare carico delle aspettative di una cittadinanza che da troppo tempo si vede promettere un efficiente servizio di gestione dei rifiuti, nonché le speranza dei lavoratori di Messinambiente che vedono nella neo-costituita MessinaServizi la tanto attesa soluzione alla loro situazione professionale.
Consapevoli che il mandato di Messinambiente si concluderà il 30 giugno prossimo e che i tempi stringono per l’effettivo passaggio di consegne, ci auguriamo che la conferenza stampa di domani sia l’inizio di un tavolo tecnico che faciliti – in tempi brevi – questo cambio di guardia.
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