Polizia e Carabinieri hanno dato esecuzione ad una misura cautelare, emessa dal Gip Giovanni De Marco, che ha disposto gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di 5 persone, tra dirigenti di Messinambiente ed imprenditori.
Il provvedimento scaturisce da una complessa e articolata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, avviata nel 2013 dalla quale è emersa la sistematica violazione della normativa prevista dal codice degli appalti per quel che concerne l’acquisizione di servizi e forniture da parte di enti e società pubbliche.
Ecco i nomi degli arrestati:
- Armando Di Maria, 60enne, già Amministratore Unico e poi liquidatore della società Messinambiente S.p.a.;
- Antonino Inferrera, 45enne, funzionario amministrativo-contabile della società Messinambiente S.p.a.;
- A.B., broker assicurativo di Barcellona Pozzo di Gotto;
- Marcello De Vincenzo, 55enne, titolare della società Mediterranea A. S.r.l.;
- Francesco Gentiluomo, 45enne, titolare della società Gentiluomo S.r.l..
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