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Messina. Serra “fai da te” in casa per coltivare marijuana: arrestato 22enne per droga

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Aveva trasformato una stanza del suo appartamento in una serra per coltivare marijuana, ma i Carabinieri lo hanno scoperto e arrestato. Nel mirino, un 22enne di Messina. Proseguono così i controlli su tutto il territorio di competenza da parte della Compagnia Messina Sud. Il report completo. 

Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, che, nella serata di ieri, hanno rafforzato i controlli su tutto il territorio di competenza e, in particolare, nei Villaggi Aldisio, CEP, Rione Gazzi e Taormina. I militari delle Stazioni Carabinieri supportati da quelli del Nucleo Radiomobile del capoluogo, hanno potenziato i servizi di prevenzione e contrasto ai reati, anche di notte, con particolare riferimento ai delitti predatori, all’uso e allo spaccio di stupefacenti, oltre alle violazioni al Codice della Strada e alle altre condotte illecite che possono pregiudicare la sicurezza dei cittadini, controllando, complessivamente, 68 persone e 63 autovetture.

In particolare, sul fronte dell’antidroga, a seguito di perquisizioni, quattro persone sono state segnalate alla Prefettura quali assuntrici, sequestrando diverse dosi tra marijuana, cocaina e crack, mentre un 22enne è stato arrestato per coltivazione di sostanze stupefacenti. Infatti, in una stanza del suo appartamento i militari hanno trovato sette piante di cannabis indica, da cui si ricava la marijuana, alte fino a due metri, unitamente a lampade per mantenere il calore, sistema di ventilazione, prodotti per aumentare la crescita delle piante e vario materiale per il successivo confezionamento della droga, tutto sequestrato. Il 22enne è stato quindi sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Nel corso dei controlli inoltre, un uomo ed una donna sono stati denunciati per furto di energia elettrica, in quanto all’esito di verifiche effettuate con operatori ENEL, è stata accertata  la realizzazione, nel loro appartamento, mediante un by-pass, di un allaccio abusivo alla rete elettrica.  Un 30enne, invece, sottoposto alla sorveglianza speciale e che doveva trovarsi nella propria abitazione in orario notturno, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria perché non rintracciato al controllo dei Carabinieri.

Nell’ambito dei reati connessi alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno denunciato anche due persone, che, controllate con l’etilometro, sono risultate con un tasso alcolemico superiore al limite consentito, condotta che espone a serio pericolo automobilisti e pedoni.

FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina

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