Messina. I Carabinieri della Stazione di Arcivescovado hanno arrestato, nella serata di venerdì, due cittadini extracomunitari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le manette sono scattate in seguito ad un blitz avvenuto all’interno della villetta Quasimodo.
Gli arrestati sono un cittadino tunisino di 28 anni, già espulso dal territorio nazionale nel dicembre dello scorso anno, rientrato illegalmente via mare il 25 aprile, ed un cittadino gambiano di 29 anni richiedente asilo.
I militari, insospettiti da strani movimenti all’interno della villetta, si sono appostati ad osservare quanto stava avvenendo all’interno. Al primo scambio sospetto è scattato il blitz: due spacciatori sono stati immediatamente individuati e bloccati. Il giovane gambiano è stato trovato in possesso di 12 gr di Marijuana, suddivisa in 14 dosi già pronte per lo spaccio al dettaglio. Mentre il tunisino invece deteneva 20 grammi di Shaboo, un tipo di droga sintetica di ultima generazione, principalmente diffusa in Asia, che è particolarmente insidiosa poiché genera effetti stimolanti superiori a quelli della cocaina, oltre ad immediata dipendenza e conseguenze devastanti sulla salute degli assuntori.
Al termine del rito direttissimo, celebrato nella mattinata di sabato presso il Tribunale di Messina, i due uomini sono stati sottoposti al regime della custodia cautelare in carcere in attesa del processo.
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