Fingeva di voler comprare gli oggetti venduti dai commercianti della città, li distraeva e se ne andava con la refurtiva, ma la Polizia di Stato di Messina ha scoperto le sue elaborate messe in scena e lo ha condotto agli arresti domiciliari per furto.
Eseguita dai poliziotti delle Volanti la misura cautelare emessa dal Tribunale di Messina a carico di Vittorio Piazzese, messinese, 34 anni, pregiudicato, sottoposto agli arresti domiciliari perché ritenuto responsabile di due furti messi a segno lo scorso aprile ai danni di alcuni esercizi commerciali cittadini.
L’uomo è riuscito a sottrarre una mini moto da cross del valore di 800,00 euro raggirando l’esercente e facendogli credere di voler acquistare il mezzo. Ha caricato la mini moto in macchina e chiesto una corda per assicurare meglio il motociclo al venditore che, allontanandosi in buona fede, ha dato modo al ladro di scappare a bordo dell’auto. A rendere ancor più credibile la figura del trentaquattrenne agli occhi del venditore un porta carte di credito da cui fuoriuscivano numerose banconote, poi risultate false, che lo stesso ha appoggiato con noncuranza sul bancone del negozio.
Dinamica similare per un ulteriore furto, stavolta di un PC portatile. Anche in questo caso, il trentaquattrenne ha giocato su un attimo di distrazione del titolare dell’esercizio commerciale per sottrarre quanto preso di mira.
Le indagini dei poliziotti delle Volanti, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno rapidamente ricostruito il modus agendi del ladro, risalendo all’auto con cui si è allontanato dagli esercizi commerciali ed effettuando i necessari riscontri con le immagini dei sistemi di videosorveglianza che lo avevano immortalato tanto nel primo quanto nel secondo caso.
Fonte: Questura di Messina
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