«Non siamo razzisti, ma lo facciamo per Messina» questo il messaggio contenuto sul biglietto lasciato davanti all’ingresso dell’ex Hotel Liberty di via I settembre, ora centro di accoglienza, dove questa notte qualcuno ha versato vernice color sangue. Lo stesso gesto è stato compiuto all’hotspot di Bisconte.
La macchia di vernice in via I settembre è già stata ripulita, ma se ne possono ancora intravedere le tracce. Nel frattempo, la Digos e la scientifica della Polizia di Stato hanno già iniziato a indagare sulla vicenda.
Un atto apparentemente intimidatorio, di protesta, compiuto a pochi di giorni dallo sbarco dei migranti della Diciotti e dal loro arrivo a Messina. Stando ai primi resoconti, oggi, intorno alle 2 del mattino, qualcuno avrebbe lanciato dei contenitori di vernice rossa contro gli ingressi delle due strutture, colpendo prima via I settembre e, successivamente, l’ex caserma Gasparro.
Proprio lì, poche ore prima, un gruppo di persone si era riunito per manifestare solidarietà ai migranti ospiti della struttura a seguito delle tensioni dei giorni scorsi in cui il dibattito pubblico si era concentrato sul “caso Diciotti”. Al momento, all’hotspot di Bisconte sono presenti, tra gli altri, alcuni dei richiedenti protezione internazionale sbarcati a Catania sabato notte.
È plausibile, in ogni caso, che questa “insofferenza” nei confronti dei migranti, non sia soltanto una reazione agli arrivi più recenti – considerando anche che 100 (su 139) dei richiedenti protezione internazionale sbarcati dalla Diciotti, sono stati trasferiti a Rocca di Papa ieri – ma rifletta l’influenza sui cittadini del clima che si respira ormai da diversi mesi sia a livello locale che nazionale.
(824)
Certo, adesso il problema di Messina sono dei rifugiati che passano una notte da noi… Ma dove hanno vissuto finora?? Possibile che tutti i problemi di Messina e dell’Italia devono essere nascosti dal – relativo – problema immigrazione? O forse devo pensare che queste persone che protestano (di nascosto) non hanno altri problemi, quindi stanno meglio di me?