Proseguono le indagini dei Carabinieri per risalire alle cause degli incendi boschivi che il 25 Luglio 2023 hanno colpito la provincia di Messina. Nelle scorse ore, in particolare, i militari hanno svolto un sopralluogo nell’area boschiva e montana della città di Longano, dove si era sviluppato un vasto rogo.
Nel corso della mattinata, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno effettuato, su delega della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, diversi sopralluoghi tecnici nell’area boschiva e montana nella parte più alta della città del Longano, precisamente in località Femminamorta ove, il 25 Luglio scorso, si è verificato un vasto incendio boschivo che, oltre a lambire i ripetitori di telefonia mobile, ha anche messo in serio pericolo le abitazioni circostanti.
Sul campo, sono intervenuti anche i Carabinieri specialisti del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Catania, i quali nell’ambito dello svolgimento dei sopralluoghi, hanno utilizzato anche un drone, strumento utile per la raccolta di informazioni sull’estensione e sulle modalità di propagazione dell’incendio. I Carabinieri Forestali, in particolare, hanno effettuato l’analisi delle tracce, tramite il metodo dell’evidenze fisiche, volto a risalire al percorso del fuoco.
Tutte le attività sono state svolte con il prezioso supporto aereo del 12° Nucleo Elicotteri dell’Arma. I rilievi tecnici sono stati svolti allo scopo di acquisire elementi utili allo sviluppo delle indagini.
FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina
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