Un Comune che non è chiaro, un ufficio che non funziona quello del Risanamento al Comune, visto che alla nuova palazzina dello Iacp, nel rione Taormina, non si sa che destinazione dare: ai baraccati di via Taormina o a quelli di Fondo Fucile?
Intanto, gli abitanti della baraccopoli di via Taormina, stanchi, ieri pomeriggio hanno deciso di non aspettare più l’assegnazione da parte del Comune e hanno occupato i nuovi appartamenti.
La palazzina, che ospita 20 alloggi, è stata completata e l’assegnazione alle famiglie in cima alla graduatoria dell’ambito risanamento avrebbe dovuto essere automatica, ma così non è stato. La consegna delle case a queste venti famiglie, peraltro, avrebbe permesso di liberare altre baracche e di andare avanti con il risanamento della stessa via Taormina, lato mare. Ma così non è stato e, ieri pomeriggio, intere famiglie hanno forzato i portoncini di ingresso, incuranti delle telecamere di videosorveglianza, e hanno occupato gli appartamenti che ormai aspettano da anni.
Non si sono fidati di attendere oltre perché gli uffici Risanamento del Comune non sono stati chiari sulla destinazione degli appartamenti della palazzina di via Taormina, pare addirittura che si sia ancora in attesa delle graduatorie degli assegnatari.
A quelli di via Taormina, si sarebbero aggiunti, infatti, gli abitanti delle baracche di Fondo Fucile, che rientra nella stessa zona d’ambito. Ben 20 famiglie di Fondo Fucile andrebbero sistemate, forse nella nuova palazzina occupata ieri che, appunto, ha proprio 20 alloggi,. Alle altre 39 famiglie sarebbero date case acquistate in zona con i fondi del risanamento.
Ma a questo punto gli abitanti di via Taormina non ci stanno e, per evitare problemi, decidono di occupare quelle case che ormai sentono proprie di diritto.
Si rimane, intanto, in attesa di chiarimenti da parte del Comune.
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