Giro di loschi affari nei Compro oro d’ Italia. 16 perquisizioni in Sicilia

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compro oroAnche in Sicilia è scattato il blitz della Guardia di Finanza nei Compro oro. Si tratta di una operazione che investe tutta Italia, che vede 118 persone indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere, riciclaggio e reinvestimento di proventi illeciti, ricettazione, esercizio abusivo del commercio di oro e frode fiscale.
Oltre 300 le pattuglie delle Fiamme Gialle impegnate nelle 259 perquisizioni di negozi di compro oro in 11 regioni. I controlli sono concentrati principalmente in Toscana (74), Campania (91), Lazio (30), Sicilia (16), Puglia (16) e Lombardia (7). Perquisite anche le abitazioni degli indagati, titolari di negozi “compro oro”, gioiellerie ed aziende orafe.
L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Arezzo, che ha già disposto il sequestro preventivo di oltre 500 rapporti bancari.
Per le Fiamme Gialle si tratterebbe di una organizzazione criminale a struttura piramidale che aveva il suo vertice in Svizzera e si muoveva con i “bracci operativi” di più capi-area, che agivano come “referenti” sui territori dei distretti orafi di Arezzo, Marcianise e Valenza, ai fini della raccolta di oro acquistato dagli “agenti intermediari” in contatto con una fitta rete di negozi “compro oro” ed operatori del settore.
Tutte le forniture di metallo prezioso avvenivano “in nero”, al di fuori dei circuiti ufficiali, mediante scambi di oro contro denaro contante in banconote di grosso taglio, trasportate da corrieri insospettabili usando autovetture appositamente modificate con doppifondi. Il volume d’affari ricostruito finora ammonta a 4.500 kg. di oro e 11.000 kg. di argento, per un controvalore di 183.000.000 di euro.

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