Era da poco passata la mezzanotte quando cinque uomini sono riusciti ad entrare in uno stabile in via Comunale, a Bisconte.
Erano attrezzati di tutto punto: guanti, cacciaviti, torce, chiavi adulterine ed una grossa fune.
Hanno raggiunto il terrazzo dal quale, con una scala, sono riusciti a raggiungere l’abitazione presa di mira, al piano attico.
I poliziotti, avvisati da una telefonata di un vicino di casa, che aveva sentito dei rumori ed aveva subito capito quel che stava per succedere, hanno seguito i ladri passo passo.
Hanno seguito le loro tracce oltre il portone d’ingresso dello stabile spalancato, lungo le scale, fino al terrazzo ed infine all’interno dell’attico. I malviventi non hanno potuto far altro che uscire allo scoperto, uno dopo l’altro, da sotto un pluviale, sotto il quale avevano maldestramente cercato di nascondersi.
Si tratta di: Giuseppe Calatozzo, messinese, 52 anni; Albino Misiti, nato a Polistena ma residente a Messina, 53 anni; Giuseppe Coco, messinese, 38 anni; Giovanni Capria, messinese, 29 anni; Paolo Mondello, messinese, 53 anni.
Quattro di loro sono già noti alle forze dell’ordine e, pare, siano “esperti” nel settore. Fa eccezione Capria, il più giovane, che è incensurato. Avevano preso di mira l’appartamento che non era abitato da tempo.
Saranno giudicati venerdì 7 agosto con rito direttissimo. Tutti e cinque dovranno rispondere di tentato furto aggravato in concorso.
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