Arresti domiciliari per 4 finanzieri accusati di violazione del segreto d’Ufficio, abuso d’ufficio e falso. Lo scrive la “Gazzetta del Sud”: “ieri mattina sono stati i loro stessi colleghi ad arrestarli”.
Domiciliari, dunque, per un maresciallo e 3 sovrintendenti ( uno del Nucleo di polizia Tributaria) tutti in servizio a Messina.
Secondo l’accusa, rappresentata dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dal sostituto Fabrizio Monaco, i finanzieri informavano in anticipo imprenditori gestore di lidi balneari del ”controllo preventivato nei loro confronti, al fine di evitare gli esiti pregiudizievoli correlati ad un controllo con esito irregolare”. In cambio il militare riceveva tessere per l’accesso allo stabilimento balneare e ai servizi. In altri casi – dice la procura – gli indagati programmavano, a priori, nei confronti di quali imprese i controlli avrebbero avuto esito regolare e quali no. In altre occasioni, i pubblici ufficiali inducevano l’imprenditore, sottoposto a controllo, ad emettere uno scontrino fiscale per la somma di pochi euro, e il controllo, in tal modo pilotato, veniva falsamente attestato con esito regolare.
Intercettazioni telefoniche ed ambientali incastrerebbero i quattro delle Fiamme Gialle, in relazione ai controlli 2014-2015.
A breve dovranno rispondere delle accuse al Gip.
(1546)