‘Corsi d’oro’. La requisitoria del Pm: “Un fiume incontrollato di denaro”

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Al via oggi  la requisitoria del pubblico ministero Sebastiano Ardita, nel processo “Corsi d’oro 2”, sulla gestione degli enti di formazione professionale.

Il processo, che si svolge davanti alla prima sezione penale del tribunale, è nei confronti, tra gli altri, del parlamentare Francatonio Genovese. Il pubblico ministero Ardita, che rappresenta l’accusa insieme a Fabrizio Monaco, ha iniziato la sua discussione partendo dalle dichiarazioni di Ludovico Albert, ex direttore generale della Formazione, che definisce “un testimone d’eccezione”.

“Albert – ha detto il Pm – ci fa una fotografia di quella che è la formazione in Sicilia e ci dice che questa formazione è gestita in modo precario riguardo il controllo della spesa pubblica .  Albert ci racconta che ci sono delle stranissime anomalie in questa formazione siciliana, perchè  c’è un’attitudine a chiedere le integrazioni.  Ci dice che gli enti sono abituati a chiedere come se i soldi non bastassero, con le spiegazioni più svariate. Una cosa che non accadeva in nessun’ altra parte e che solo in Sicilia si verificava”. “Per anni – ha detto ancora il Pm – questi enti hanno gestito denaro pubblico violando le più elementari regole”. Il pubblico ministero ha cominciato a parlare solo nel pomeriggio, dopo un lungo braccio di ferro sull’acquisizione di parte del contenuto dei faldoni presentati dall’accusa ed anche sulle istante di rinvio del processo da fa parte dei difensori. Domani si continua.

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