Barcellona.La mafia adotta il “metodo Padrino”: testa mozza di cavallo per un carabiniere “fastidioso”

Pubblicato il alle

1' min di lettura

carabinieri-pattugliaLa testa mozza di un cavallo è stata lasciata davanti casa di un maresciallo dei carabinieri della Compagnia di Barcellona. Il militare l’ha rinvenuta ieri e subito sono scattate le indagini su quello che appare già un sinistro segnale intimidatorio. Il maresciallo, 43 anni, ha partecipato nella qualità di investigatore a parecchie operazioni antimafia, e la cronaca cittadina, in questi ultimi mesi, ha riportato i successi dell’Arma nella lotta alla mafia del Longano, la più temibile nel compresorio messinese, perchè legata a Cosa Nostra palermitana. Il segnale intimidatorio lasciato ieri ad un investigatore molto attivo nel suo lavoro, uno che “dà fastidio”, rappresenta, dunque, la risposta del crimine organizzato all’impegno dello Stato. La mafia “replica” così alle operazioni che mirano a stroncare il sistema associativo del crimine.
Oggi alle 18.00, la Barcellona “civile” si radunerà, in segno di solidarietà, davanti la caserma dei carabinieri.

(136)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.