Sono considerati una preda facile, e per questo soggetti a numerosi tentativi di truffa. La nuova forma di raggiro messa in atto a Milazzo ai danni degli anziani è quella portata avanti da falsi dipendenti Inps. Questi ultimi si intrufolano nelle case dei pensionati con la scusa di effettuare alcuni controlli finalizzati a un rimborso, e così conquistano la fiducia delle vittime.
L’ultimo episodio di questo tipo si è verificato a Milazzo, solo pochi giorni fa, quando una donna, ben vestita, si è presentata a casa di una 83enne qualificandosi come “dottoressa dell’Inps”. L’anziana l’ha fatta accomodare e ha risposto a una serie di domande che la falsa impiegata le ha rivolto per verificare l’esattezza di alcune pratiche presentate in precedenza. La vittima, ignara, ha consegnato alla falsa dipendente una serie di documenti, tra i quali anche la richiesta per l’ottenimento della legge 104, persuasa che la “professionista” potesse darle qualche suggerimento per accelerare i tempi. La “funzionaria”, a questo punto, guadagnata la fiducia della vittima, le ha chiesto di mostrarle la pensione per effettuare un controllo tramite una macchinetta elettronica.
Diverse le segnalazioni, arrivate in questi giorni, ai centralini delle Forze dell’Ordine che mettono in guardia gli anziani da telefonate e visite improvvise di funzionari Inps.
(285)