Abusi sessuali sui figli di 5 e 3 anni. Rinvio a giudizio per un chirurgo

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Tribunale di MessinaUn padre che, secondo l’accusa, con i figli di 3 e 5 anni, maschietto e femminuccia, fa strani e morbosi giochi, una mamma che scopre i bambini ripetere quei giochi sul lettone di casa, la denuncia. Da qui l’avvio di un’inchiesta, sfociata in udienza preliminare davanti al gup Daniela Urbani, conclusasi con il rinvio a giudizio del padre, medico, chirurgo plastico, accusato di abusi sessuali sui propri figli. A dare il via alla vicenda la denuncia di una donna, moglie separata del professionista, che settimanalmente, come stabilito dal giudice in fase di separazione, affidava al marito i loro bambini. A detta della signora, però, al loro rientro a casa, i piccoli manifestavano nervosismo. Un atteggiamento che trovò spiegazione — sempre secondo quanto denunciato dalla donna — un giorno di ottobre 2010, quando la mamma vede i bambini, nudi a letto, toccarsi morbosamente, mimando anche un rapporto sessuale. Alla domanda: “Ma cosa fate?” — la terribile risposta: “Lo stesso gioco che facciamo con papà”.

Questa la tesi della donna, sostenuta dall’accusa ed accolta dal gup, che ha rinviato a giudizio il padre al 12 febbraio 2014, davanti alla seconda sezione penale del Tribunale. L’uomo è difeso dall’avvocato Salvatore Silvestro, la moglie è assistita dall’avvocato Giuseppe Carrabba. 

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