Incidente di via Pietro Castelli, indagato il conducente dell’auto

Pubblicato il alle

1' min di lettura

Il tremendo incidente avvenuto nella tarda serata di sabato in via Pietro Castelli ha scosso la popolazione messinese. Il violento impatto tra una Golf e una Kawasaki Ninja è costato la vita al centauro 39enne Alessandro Ferrara e al passeggero Nino Centorrino, padre 23enne di una bimba di soli dieci mesi. Pochi metri più avanti dall’incrocio con il viale Italia, la moto è andata a speronare l’auto condotta da un giovane. Entrambi gli occupanti del mezzo a due ruote sono stati sbalzati per decine di metri, morendo sul colpo nonostante il casco.

La sezione Infortunistica della Polizia Municipale lavora incessantemente per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro e capire nel dettaglio il motivo che ha provocato l’impatto tra auto e motocicletta. Intanto, il conducente della Golf è stato iscritto nel registro degli indagati in seguito all’inchiesta aperta dal sostituto procuratore Diego Capece Minutolo. L’ipotesi è di omicidio colposo, un atto formale che serve per completare le indagini e far luce sulla vicenda, attribuendo eventuali responsabilità.

E’ stata inoltre disposta l’autopsia sui corpi delle due vittime. In particolare, bisognerà capire in quali condizioni si trovasse Ferrara quando si è messo alla guida del mezzo.

(633)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.