Una Ragazza per il Cinema: Moccia e Rizzo consigliano le aspiranti miss

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Hanno catalizzato l’attenzione delle aspiranti Miss e si sono messi a loro totale disposizione per trasmettere in questi giorni tutto il sapere e la passione che li hanno mossi per ottenere il successo.

Nelle master class Federico Moccia e Rossella Izzo hanno affascinato e motivato le giovani concorrenti della 27esima Edizione di Una Ragazza per il Cinema.

Moccia, scrittore, sceneggiatore e regista, preceduto dalla notorietà ottenuta con i libri divenuti successi cinematografici come “Tre metri sopra il cielo”, “Ho voglia di te”, “Scusa ma ti chiamo amore”, “Amore 14” e “Scusa ma ti voglio sposare”, era molto atteso dalle ragazze in gara.

Master class IzzoParlando alle concorrenti, si è particolarmente soffermato sull’esortazione a seguire il proprio sogno, perché “le passioni – ha riferito – devono andare contro qualsiasi ostacolo”. “Certo – ha spiegato – è difficilissimo farcela: il romanzo “Tre metri sopra il cielo” è uscito nel 1992 ma dopo dodici anni è arrivato il successo”.

Ma Moccia ha svelato anche l’altra parte della medaglia, ovvero l’atteggiamento che necessariamente deve assumere chi vuole andare avanti: “Se scegliete questa strada dovete necessariamente pensare che c’è qualcuno meglio di voi. Mai ritenere di essere arrivati, perché c’è sempre qualcosa da imparare”.

Infine, il suggerimento per essere delle brave attrici: “Bisogna essere capaci – ha detto – di cambiare sempre nelle varie interpretazioni, con la capacità di stare nella parte e non come alcune artiste famose che, invece, sono ripetitive nei diversi ruoli”.

Con Rossella Izzo, attrice, sceneggiatrice e regista, le lezioni sono state delle full immersion come se ci si trovasse in un set cinematografico.

Un vero e proprio stage, in cui ha permesso alle partecipanti di conoscere i rudimenti della recitazione, in particolare come stare davanti ad una camera da presa, come muovere il corpo e il viso, ma anche come saper utilizzare l’improvvisazione e l’immedesimazione.

Per la regista il Concorso Una Ragazza per il Cinema “E’ unico nel suo genere, perché qui davvero ci si confronta con professionisti e si ha la possibilità di capire il talento delle giovani concorrenti”.

Izzo ha, infine, fornito un identikit della Ragazza per il Cinema 2015: “Una ragazza talentuosa e intelligente. Colta, preparata, con tanta voglia di fare e  di apprendere. Mai stanca di studiare e di perfezionarsi”.

(127)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.