Un film romantico per San Valentino? I consigli di Alberto Bernava

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Il cinema è un posto magico, il luogo della settima arte, punto di incontro, di primi amori che nascono, di momenti indimenticabili. Non è solo un luogo fisico in cui vengono proiettati nuovi film, visti sgranocchiando popcorn ma è qualcosa di più. Febbraio è il mese dell’amore e insieme ad Alberto Bernava, responsabile attività marketing del The Screen Cinemas di Messina e Milazzo, scopriremo quali sono i film romantici più belli di sempre, le nuove uscite made in ltaly e non solo.

Alberto Bernava e il cinema nelle vene

Alberto Bernava è cresciuto a pane e cinema. A partire dal suo bisnonno fino ad arrivare a suo padre, il cinema è sempre stato presente. Il primo cinema gestito dalla sua famiglia risale al 1909: si chiamava “Peloro in legno”, costruito dopo il terremoto del 1908 interamente in legno, si trovava in quella che i messinesi chiamano Piazza Don Fano (Largo Risorgimento). Lui stesso ha mosso i primi passi in questo mondo già a 15 anni, «aiutando a vendere cipster al bar».

Chi meglio di Alberto, quindi, può suggerirci delle commedie romantiche da vedere e rivedere in questo periodo?

«Tra i film romantici – ci spiega – bisogna vedere se si cerca un romanticismo più da commedia americana o europea. Se il romanticismo cercato è più di spettacolo/azione, in quel caso, la scelta deve ricadere sulle commedie americane. Se invece si predilige un romanticismo più intellettuale e introspettivo la scelta perfetta saranno le commedie europee».

I film romantici che hanno fatto la storia del cinema

Febbraio è, per eccellenza, il mese dedicato all’amore e il primo film che ci consiglia di vedere è “C’è posta per te” con Tom Hanks e Meg Ryan. Un film che quest’anno compie 27 anni ma che fa sempre piacere rivedere. Alberto prosegue: «altri titoli imperdibili, per me, sono “Quattro matrimoni e un funerale” e le commedie con protagonista la bravissima Julia Roberts… come non rivedere “Pretty Woman”? Sono commedie romantiche iconiche, con storie d’amore coinvolgenti, momenti divertenti e un lieto fine che scalda il cuore».

Ci sono alcuni film che rimangono nel cuore degli spettatori, titoli che continuano a riecheggiare nonostante il tempo che passa e le novità che arrivano nelle sale. Verrebbe quasi da domandarsi qual è, anche nei film romantici, l’ingrediente segreto che li rende memorabili anche a distanza di anni. Per Alberto, la risposta sta nella sceneggiatura. Confessa che i film che ricorda meglio sono quelli dove le battute sono scritte bene e non c’è banalità nei dialoghi: è questo ti tiene incollato allo schermo. «Tutto parte dalla sceneggiatura e dai dialoghi – ci racconta. Per me è questo che fa un buon film, viceversa il film mi annoia».

Anche se i film romantici seguono schemi simili tra di loro e spesso i personaggi permettono di capire la storia fin dai primi  minuti, non tutti riescono a rimanere nel cuore di chi li guarda. Alberto spiega che «tutto sta nel come vengono presentati i personaggi, come si relazionano tra loro, quali sono le loro storie e come vengono scritti i dialoghi. Ci sarà sempre il cattivo misterioso e altri personaggi che si ripetono, ma ciò che fa la differenza è proprio come vengono narrati».

Cinema e inclusività

Una cosa, però, è certa: il modo di raccontare l’amore al cinema è cambiato col passare del tempo, diventando sempre più inclusivo. Questo ha permesso di narrare nuove storie, nuovi punti di vista e nuove culture, arricchendo l’esperienza del grande schermo dello spettatore. «Crazy Rich Asians è un film tutto girato tra Hong Kong e la Cina – ci spiega Alberto. Si tratta di una commedia romantica che ha per protagonisti due ragazzi asiatici che si innamorano nonostante diverse difficoltà. Anche in questo caso siamo in presenza di una storia “classica” ma anni fa non vedevamo trame come queste.  In questi ultimi anni l’inclusività ha dato una nuova spinta con nuove storie, personaggi e punti di vista».

“FolleMente”: la commedia romantica italiana più attesa

Quali sono i film del 2025 in uscita nelle sale per San Valentino? Alberto fa sapere che sono già presenti in sala due commedie: “Fatti Vedere”, una commedia romantica italiana con protagonista una relazione complicata e dei sotterfugi ai quali la ragazza ricorre per far innamorare di nuovo il suo ex e “We Live in Time”. Quest’ultimo è tradotto in italiano con “Tutto il tempo che abbiamo” con Florence Pugh.

Attesissimo, poi, il quarto capitolo della saga di Bridget Jones che sarà in anteprima nelle sale del The Screen Cinemas proprio il 14 febbraio. L’uscita ufficiale è programmata per giorno 27.

La commedia italiana romantica più attesa, che esce il 20 febbraio e di cui c’è già stata l’anteprima al The Screen Cinemas l’8 febbraio, è “FolleMente”. Il film è di Paolo Genovese, lo stesso regista di “Perfetti Sconosciuti” e la sua forza sta nel cast (Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo, Claudio Santamaria).

“FolleMente” e Bridget Jones sono proprio due esempi di film romantico europeo ed americano. Alberto consiglia a chi vuole un film romantico che faccia ridere in maniera più diretta Bridget Jones. “FolleMente”, invece, è un film più complesso in cui viene data attenzione alle diverse personalità ed emozioni che albergano nella nostra testa: una sorta di “Inside Out” i cui protagonisti, però, sono due adulti.

Alberto Bernava: il cinema è luogo dell’anima

Prima di salutare Alberto Bernava non potevamo non porgli una domanda, ovvero: quali sono i film italiani romantici più apprezzati dal pubblico e quelli non italiani? Dati alla mano, ci spiega che quest’anno c’è “Here” con Tom Hanks e “Tutti tranne te” l’anno scorso ha avuto un successo importante. Compare poi “Challengers” di Guadagnino con protagonista Zendaya. Tra i film italiani non manca il drammatico “Vermiglio” e “Dove osano le cicogne” che racconta la storia di una coppia che non riesce ad avere figli.

Poi ci sono film come “Fino alla fine” di Muccino, in cui il romanticismo è un filtro che fa parte del film ma non è l’unico modo per vederlo, ha qualcosa in più.

L’elenco continua con “Past Lives”, “Tutti tranne te”, “The Fall Guy” con Ryan Gosling. Quest’ultimo è una commedia romantica con un pizzico di action perché racconta la storia di una regista e uno stuntman che si innamorano.

Alberto Bernava afferma: «il cinema ha un valore economico per sapere se qualcosa è apprezzato oppure no. L’Oscar, ad esempio, è una cosa qualitativa, ma se un film è apprezzato lo dicono soltanto i biglietti che vengono staccati al cinema».

Il cinema, oltre ad essere un luogo fisico, è un luogo dell’anima. Ha una serie di specifiche che lo rendono unico, compreso il rapporto fra grande schermo e romanticismo che è diverso dal semplice rapporto fra film e romanticismo. Alberto ci consegna il suo personale pensiero al riguardo: «il cinema è uno spazio che può avere un rapporto particolare col romanticismo. È lì che nascono i primi appuntamenti, è lì che puoi stringere la mano della persona che ti fa battere il cuore senza essere visto. C’è, secondo me, un certo romanticismo dentro la sala cinematografica e secondo me San Valentino è legato al cinema proprio per questo motivo perché, altrimenti, basterebbe accendere la tv e guardare un film a casa».

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