Sanità. FSI suggerisce: ” 120 assunzioni nel settore trasformando l’organico del 118″

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“La Regione Siciliana potrebbe risparmiare un milione e 500mila euro l’anno in materia di prestazioni sanitarie d’emergenza del comparto, se solo reclutasse personale dedicato al Servizio 118 di Messina e senza distribuire incentivazioni extra. L’esclusività dei dipendenti di settore potrebbe sopperire alla carenza degli infermieri impiegati alla Centrale Operativa dell’Ospedale Papardo (solo 10 su un minimo di 18 da pianta organica) e creerebbe fino a 120 nuove assunzioni dedicate in tutto il territorio provinciale”. La proposta arriva dal segretario territoriale della Federazione Sindacati Indipendenti Messina, Giovanni Micali.

“Avevamo dato una prima valutazione sulla quantità di dipendenti disponibili nelle Aziende per il 118 – sottolinea Micali – che vanno alla ricerca del gettone di presenza e che, in casi fortunatamente ristretti, manifestano persino limitazioni per coprire l’ambito del reparto. La ‘gettonopoli’ si può riscontrare anche in campo assistenziale, ma può essere, appunto, fermata, attingendo alle graduatorie e alle risorse finanziarie esistenti.
Le unità del Servizio, nel cosiddetto Call Center a Papardo – continua il segretario della Fsi – potrebbero essere soppiantate dal personale della Sues, da sempre in esubero in tutta la Sicilia ed utilizzato solo a bordo delle ambulanze. Opportunamente preparato, mediante corsi di formazione per triage teorico e ‘Blsd’, l’equipaggio Sues potrebbe acquisire sia la mansione di risponditore telefonico, sia la capacità di stabilizzare il paziente con patologie da codice rosso. Così, più infermieri verrebbero dirottati sui mezzi d’emergenza.
Il management Papardo-Piemonte si sta muovendo in tal senso, intanto, per poter assegnare all’Asp di Messina, il controllo del personale sulla postazione 118 di Milazzo, così come sulle altre della provincia.”

“L’incontro di ieri mattina tra il direttore generale dell’Asp Sirna e la dirigenza della struttura Ospedali Riuniti – commenta ancora Micali – ha indicato una linea guida per selezionare, entro il 20 aprile, infermieri appartenenti all’Azienda della zona nord, che possano essere subordinati con incarichi aggiuntivi all’Azienda di via La Farina per quel sito tirrenico. Chiediamo categoricamente che le scelte effettuate guardino al ruolo di infermiere ‘semplice’, ovvero privo di responsabilità di coordinamento di reparto o dipartimento o area, estromettendo tutte le Posizioni Organizzative dell’apparato ospedaliero. Queste figure, infatti, percepiscono già le loro indennità annue, che variano tra i 5mila e gli 8mila euro. Diamo la possibilità ad altri di guadagnarsi quei 200 euro di straordinario al mese”.

“Ci sembra molto produttivo- conclude Micali – incrementare le unità lavorative del 118 con un turn over secondo le leggi e magari aprire la strada a nuovi concorsi pubblici. 12 ore di incentivi settimanali per il personale interno non possono triplicare, in base al Contratto Nazionale del comparto”.

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