Al Salina Festival sbarcano i Quintorigo. Si tratta di quattro eccezionali musicisti che propongono da sempre un originale mélange di suoni e generi musicali: classico, rock, jazz, punk, reggae, funky, blues. Il grande pubblico li ha conosciuti al Festival di Sanremo 1999 con Rospo: Premio della Critica e Premio Miglior Arrangiamento. Nello stesso anno, vincono anche il Premio Tenco. Collaborano tra gli altri con Roberto Gatto, Franco Battiato, Enrico Rava, Gabriele Mirabassi, Antonello Salis, Carmen Consoli e Ivano Fossati.
Al Salina Festival, il concerto è previsto alle 22 di domani venerdì 24 luglio nella piazza di Lingua, propongono Play Mingus, moderna e affascinante rilettura del repertorio di uno dei geni più innovativi del jazz moderno, spettacolo di grande impatto che gli è valso il titolo di Miglior formazione dell’anno al Top Jazz 2008.
Play Mingus è il primo tributo a Charles Mingus realizzato in Italia. Un salto indietro nel tempo all’interno di un jazz club newyorkese anni ’50 che, grazie all’intercalare tra musica e letture, dall’autobiografia “Peggio di un bastardo” e da “Tonight at noon”, biografia scritta da Sue Graham, la seconda moglie, ci aiuta a ricomporre il complesso puzzle Mingus: la sua musica, la sua vita, la realtà dell’America razzista di quegli anni.
Charles Mingus (1922-1979) fu un autentico genio del jazz: compositore, direttore d’orchestra, contrabbassista, pianista, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica del ‘900, un’influenza consistente e imprescindibile sui musicisti contemporanei, un’eredità preziosa per tutti coloro che oggi suonano, amano ed ascoltano jazz.
Il progetto Quintorigo play Mingus, prende forma a partire dall’amore incondizionato da parte dei quattro musicisti nei confronti, non soltanto del musicista, ma anche dell’uomo Charles Mingus. Esistono tributi discografici all’autore, come quelli realizzati da Joni Mitchell e Bill Frisell, che sono indubbiamente fra i meglio riusciti, ma non esiste un’opera monografica che scolpisca il grande compositore a tutto tondo nella sua esperienza artistica ed esistenziale.
Sono stati essenzialmente questi i punti di partenza dell’intero progetto Quintorigo play Mingus. Un progetto organico, forte di una pluralità di intenti e valori: far conoscere ad un vasto pubblico una consistente parte dell’opera di Mingus; cogliere lo stretto nesso fra la musica e le idee dell’autore, nonché le esperienze biografiche che ne hanno determinato la maturazione; tratteggiare uno spaccato della società americana ante e dopoguerra, con riferimento alle tematiche razziali, politiche e di costume; e trasmettere al pubblico il fascino e l’emozione della sua intramontabile opera, utilizzando una pluralità contaminata di linguaggi, caratteristica fondante dell’estetica musicale dei Quintorigo.
Quintorigo play Mingus è un progetto articolato, che si muove e si sviluppa tra il disco e le esibizioni dal vivo, un disco e un concerto che si integrano dando corpo e completezza all’opera.
Sempre domani venerdì 24 luglio, a partire dalle 24, al Porto Bello Sea lounge è prevista una serata Dj set tutta da ballare: di scena The Swing Out Brothers
Il Salina Festival, in programma dal 20 al 25 luglio a Salina (Isole Eolie) sotto la direzione artistica di Massimo Cavallaro, è giunto ormai alla nona edizione. Il Festival è promosso e fortemente voluto e sostenuto da quasi dieci anni, dalle amministrazioni comunali di Santa Marina Salina e Malfa, e da una rete di sponsor locali. il cartellone del Salina Festival.
L’intero programma della manifestazione è consultabile sul sito: www.salinafestival.it
Ogni anno, il festival, realizza le sue attività intorno ad un tema. Per l’edizione 2015 il tema è “Appartenenza e Condivisione”.
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