Quali sono i percorsi che le coppie infertili possono intraprendere nel tentativo di mettere al mondo un figlio attraverso la procreazione assistita? Di questo importante tema, anche alla luce dei futuri cambiamenti in ambito normativo, si parlerà martedì 26 maggio, a partire dalle 8.30, al palazzo dei congressi dell’Aou “G. Martino”. L’Uoc di ginecologia e ostetricia, infatti, promuove un corso per approfondire il tema della procreazione medicalmente assistita.
Un argomento delicato, inquadrato alla luce della nuova sentenza della Corte Costituzionale con cui è stata dichiarata l’illegittimità della norma della legge 40 che vieta il ricorso a un donatore esterno di ovuli e spermatozoi nei casi di infertilità assoluta.
L’obiettivo dell’incontro – coordinato dai professori Onofrio Triolo e Rosario D’Anna – è quello di chiarire gli aspetti più importanti legati ai metodi e alle tecniche di riproduzione assistita.
L’iscrizione al corso è gratuita. Saranno presenti numerosi specialisti che operano sia a livello regionale che nazionale.
Un evento che in modo trasversale si propone come occasione di conoscenza per tracciare da vicino il percorso assistenziale che una coppia infertile può ritrovarsi oggi a dover fare all’interno di una struttura pubblica. Da qui l’importanza di incidere sulla formazione e l’aggiornamento di tutti gli attori professionali (ginecologi e ostetriche) che si trovano a operare in un centro di procreazione assistita.
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