Lo dicono gli astronomi: dicembre regalerà uno spettacolo unico a chi saprà ritagliarsi una serata per ammirare il cielo stellato. Infatti, a Messina (come nel resto della penisola) sarà visibile a occhio nudo la Cometa di Natale. Il picco di visibilità è previsto per il 16 dicembre, ma già tra qualche giorno si potrà avere un’anteprima.
Ribattezzata “Cometa di Natale” perché passeggerà tra le stelle proprio tra dicembre e gennaio, il corpo celeste 46P/Wirtanen ha superato la “soglia della visibilità” già da qualche giorno, come ha spiegato l’astronomo Albino Carbognani su Facebook. Al momento è ancora bassa all’orizzonte, ma a partire dal 27 novembre il suo cammino la porterà sempre più vicina a noi – e quindi sempre più visibile – fino a farle raggiungere il 16 dicembre la distanza di 11,5 milioni di chilometri dalla Terra.
In quei giorni non sarà necessario munirsi di telescopio per osservarla, ma basterà alzare lo sguardo, magari evitando i centri urbani troppo illuminati. Sebbene la coda della Cometa non sarà visibile, lo spettacolo sarà comunque da non perdere perché capita di rado che un corpo celeste di questo tipo sia così ben visibile.
Da dove vedere la Cometa di Natale a Messina?
Sebbene le temperature non siano più quelle estive, la città dello Stretto offre solitamente un clima abbastanza mite, quindi l’opzione spiaggia, se ben coperti, è sempre da tenere in considerazione. Tra l’altro, la chiusura stagionale dei lidi e il rientro in città per i mesi invernali non può che favorire la visibilità dalle zone balneari. La spiaggia di Torre Faro, o da lì in poi lungo tutta la costa tirrenica, dovrebbe essere abbastanza lontana dai rumori e dalle luci tipiche delle zone più popolate, quindi è sicuramente da tenere in considerazione.
Per la zona Sud, invece, si segnala la spiaggia di Santa Margherita. Situata più in basso rispetto al livello del mare e quindi immune ai fastidi della città, permette un’esperienza totalmente immersiva e il rumore del mare in sottofondo non può che rendere l’atmosfera ancora più magica.
Per chi, invece, è più propenso a recarsi in montagna, il punto d’osservazione migliore è probabilmente Dinnammare. Il monte più alto dei Peloritani, situato a 1.127 metri dal livello del mare offre, inoltre, una vista mozzafiato sulla città e sullo Stretto di Messina.
In definitiva, non resta che tenere sott’occhio le previsioni meteo, confidando in un clima mite e in un cielo sereno, attendere ancora qualche giorno e organizzarsi con plaid e bevande –magari una cioccolata calda – mettersi comodi in balcone o su una terrazza o recarsi in spiaggia o in montagna e godersi lo spettacolo.
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