Qualcosa non va nel pagamento agli scrutinatori delle elezioni Politiche di 24 e 25 febbraio. Questa mattina, come riferito da lettori che si sono recati agli sportelli Unicredit e Banco di Sicilia della zona sud, il versamento delle spettanze ai componenti dei seggi non è stato effettuato. Secondo quanto raccontato i funzionari di banca hanno invitato i cittadini che hanno lavorato nei due giorni elettorali di febbraio a recarsi a Palazzo Zanca o ritornare tra qualche giorno per perché non erano ancora giunti in cassa i fondi. Eppure, ancora oggi, con un comunicato stampa il Comune segnala che “In tutti gli sportelli delle filiali di Unicredit e Banco di Sicilia, presenti sul territorio nazionale, sono in pagamento le spettanze ai componenti i seggi elettorali per le Elezioni Politiche del 24 e 25 febbraio. Il sistema di pagamento bancario, introdotto per il referendum del 2011, grazie a nuove procedure informatiche definite dalla Ragioneria generale – servizio elettorale del Comune, offre la possibilità per i componenti dei seggi di richiedere il pagamento dei compensi, in numerosi sportelli, presentandosi muniti di un documento di riconoscimento e del codice fiscale. Sono stati 1588 gli elettori a Messina chiamati ad assolvere l’incarico di presidenti, segretari e scrutatori per l’appuntamento elettorale dello scorso febbraio. Ai presidenti spettano 187 euro e ad ognuno degli scrutatori 145 euro; per i seggi speciali i compensi sono rispettivamente 90 euro e 61”. Ma i soldi non sono ancora giunti, almeno agli sportelli della zona sud.
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