MammaItalia, tutto il buono della cucina italiana nel marketplace di due messinesi

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Nessun ristorante potrà mai superare la cucina della mamma, genuina, tradizionale e ricca di sapori. Gusti introvabili all’estero e che spesso ci fanno venire nostalgia di casa. Da qui nasce MammaItalia, marketplace gastronomico ideato da due messinesi, Ivano Rotondo e Gaetano Biondo, (in foto).

Il marketplace MammaItalia riunisce e vende (gratuitamente) le eccellenze gastronomiche italiane in tutta Europa. «La filiera dei prodotti – dicono i due messinesi – è garantita con la blockchain, adesione a costo zero e risparmi sulle consegne continentali per i produttori interessati al progetto».

Il progetto – nato due anni fa – partito come applicazione mobile consente di geolocalizzare, raggiungere e acquistare qualunque prodotto agroalimentare italiano, ovunque nel Mondo. «Una risposta efficace alla difficoltà, che spesso diventa impossibilità, nel reperire, sugli scaffali dei negozi stranieri, ingredienti italiani autentici e di qualità, fondamentali per preparare anche i piatti più semplici».

MammaItalia, un e-commerce che riunisce prodotto e produttori

Il progetto sviluppato dai messinesi Gaetano Biondo e Ivano Rotondo – traslocati, per motivi di lavoro, rispettivamente in Svizzera e in Spagna – ha fatto uno step successivo, diventando anche un e-commerce.

«Il marketplace MammaItalia – dicono gli ideatori  – promuove online la vendita diretta delle eccellenze agroalimentari dello Stivale, aggregando gratuitamente piccoli e grandi produttori in una piattaforma che promuove la sapienza artigianale, la tradizione e i sapori unici del Bel Paese, quelli che spesso non è possibile sperimentare in nessun’altra parte del globo.

Al marketplace può aggregarsi anche chi già dispone di un punto vendita su internet: i prodotti, infatti, vengono proposti al pubblico sotto forma di esclusive box che contengono il meglio del food italiano».

Un Google Maps della gastronomia

Per quanto riguarda l’app, sarà disponibile una funzionalità “Click & Collect”: gli utenti, quindi, avranno la possibilità di selezionare i prodotti che desiderano e ritirarli presso un punto vendita o riceverli a domicilio.

«Le opzioni si moltiplicano – aggiungono Gaetano e Ivano – e danno vita a un’esperienza di promozione completa e integrata del Made in Italy all’estero, ma logiche e usabilità dell’applicazione restano semplici e immediate: digitando “MammaItalia” su Play Store o App Store è possibile scaricare e installare l’app sullo smartphone.

Una sorta di “Google Maps” del cibo attraverso cui, scrivendo il nome di un prodotto (es. “Passata di pomodoro”) o selezionando una categoria (es. “Latticini e Formaggi”), è possibile scoprire gli articoli e le marche italiane presenti nelle vicinanze.

Il tutto grazie a una mappa che segnala dove è possibile reperirli, quindi:

  • la posizione dei negozi,
  • l’indirizzo,
  • la distanza dal punto in cui si trova l’utente.

L’app, inoltre, permette di esplorare tutto l’assortimento di cibi italiani presente nei negozi intorno a noi, per ricercare tipologie una grande varietà di prodotti e scoprire (o riscoprire) le ricette per cucinarli come impone la tradizione.

La Blockchain

Grazie alla partnership con Ciro Borrelli, Saverio Salaris e Carlo Vespa, tre ragazzi cagliaritani emigrati in Svizzera, oggi co-fondatori di QualityChain, MammaItalia può inoltre permettere al consumatore di scoprire e certificare i valori del produttore, la sua filosofia, la sua storia, ma soprattutto quella della sua filiera, totalmente notarizzata dalla tecnologia blockchain.

«Perché un sistema di questo tipo? Per garantire la piena assunzione di responsabilità, da parte dei produttori, della propria filiera di fronte ai consumatori. Significa, dunque, poter affermare: “Ecco, questo è il mio prodotto e qui vedi come l’ho fatto, te lo scolpisco nella pietra”».

 

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