Si è svolto venerdì 12 e sabato 13 aprile il monitoraggio del “beach litter” che ha visto numerosi cittadini riuniti a Torre Faro e Mortelle per ripulire le spiagge dai rifiuti. L’iniziativa curata da Legambiente con l’aiuto di Messina Servizi Bene Comune, nasce nell’ambito del progetto nazionale Volontari per Natura con lo scopo stimolare i cittadini a partecipare alla cura dell’ambiente.
Al termine delle due giornate sono stati raccolti oltre 15 sacchi d’immondizia, ma non solo: oltre a impegnasi nella raccolta, i giovani hanno anche analizzato i rifiuti al fine di determinare le varie cause d’inquinamento del marine litter, ossia dei rifiuti che sono stati dispersi in mare e lungo le coste.
Venerdì 12, il progetto ha coinvolto circa 40 ragazzi delle classi superiori del Collegio Sant’Ignazio, che hanno raccolto i rifiuti sulla spiaggia in prossimità dell’ex Faro Motel. Sabato 13 invece, sono stati raccolti circa 10 grossi sacchi di rifiuti lungo la spiaggia di Mortelle, in prossimità del Lido Spiaggia d’Oro.
In entrambi i casi i rifiuti sono stati campionati a fini statistici lungo transetti di 100 metri, quantificandone e analizzandone materiali e tipologie merceologiche. Questi dati permetteranno di far luce sulla tipologia di rifiuti spiaggiati e dunque, sulle possibili cause del marine litter. I dati raccolti saranno pubblicati sulla piattaforma on-line di Volontari della Natura entro il 18 aprile.
Volontari per Natura è un progetto nazionale che punta a promuovere la cultura del volontariato e a sviluppare la pratica della cittadinanza attiva. Alla base del progetto c’è l’idea di diffondere l’attenzione per il territorio, attraverso la partecipazione alle campagne di monitoraggio ambientale. Visti i numerosi casi in cui le spiagge della città dello Stretto si trovano ricoperte dalla spazzatura, Legambiente ha voluto puntare i riflettori proprio a questa criticità ambientale, con la speranza di generare un senso di responsabilità condivisa tra i messinesi.
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