“Il cibo dell’uomo”: Franco Berrino a Messina per parlare di alimentazione consapevole

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Un appuntamento da non perdere per gli amanti dell’alimentazione consapevole, ma anche per chi è semplicemente curioso di incontrare di persona un personaggio apparso in diverse trasmissioni televisive, da Report alle Invasioni Barbariche, per sfatare numerosi miti alimentari.

Il prossimo 25 giugno, alle ore 18, nella Sala Borsa della Camera di Commercio di Messina, il professore Franco Berrino risponderà alle domande del pubblico e presenterà il suo ultimo volume, Il Cibo dell’Uomo – La via della salute tra conoscenza scientifica e antiche saggezze. Un’opportunità per comprendere come la scelta di determinati cibi possa contribuire ad allontanare alcune malattie tipiche del nostro tempo, dal cancro al diabete, fino alle malattie cardiovascolari.

L’evento, organizzato dalla Fondazione ITS “Albatros”, da Biolis – Alimenti Biologici e dall’Associazione Nonsolo Cibus, è patrocinato dalla Camera di Commercio di Messina, dall’Associazione Mogli Medici Italiani – Sezione di Messina, dal Lions Club Messina, dall’Associazione Provinciale Cuochi di Messina, dall’azienda Etna, Natura & Salute, ed è supportato dalla Scuola Italiana di Scienze Naturopatiche di Messina.

Il professore Berrino, noto per la sua ricerca quarantennale sulle interazioni tra alimentazione e insorgenza di numerose patologie croniche, è ormai conosciuto anche dal grande pubblico.

Berrino è medico, epidemiologo e per molti anni è stato direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Ha promosso lo sviluppo dei registri tumori in Italia e coordinato i registri tumori europei per lo studio della sopravvivenza dei malati; ha inoltre promosso, attraverso il Progetto Diana, sperimentazioni per modificare lo stile di vita delle persone, soprattutto nelle scelte alimentari, allo scopo di prevenire l’incidenza, la progressione e la recidiva dei tumori.

L’incontro del prossimo 25 giugno sarà moderato da Adele Traina, responsabile del progetto Diana-5 a Palermo. Il programma, che ha lo scopo di prevenire le recidive del carcinoma mammario, ha coinvolto a partire dal 2008 circa 2300 donne operate di tumore al seno: la sperimentazione ha guidato le partecipanti nella gestione di uno stile di vita sano, basato su una dieta specifica e su una moderata attività fisica, ed è attualmente nella fase di verifica dei risultati prodotti.

Al termine del dibattito con il professore Berrino verrà proposta una degustazione di prodotti biologici, compatibili con l’alimentazione vegana.

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