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Festa della Madonna di Montalto, dopo Gioveni (Udc) David (Pd): “Non ci sono i servizi”

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cero votivo MontaltoDopo il consigliere dell’Udc Libero Gioveni adesso è il capogruppo del Pd Paolo David ad attaccare l’amministrazione sull’organizzazione della festa per la Madonna di Montalto che si celebrerà dopodomani. Gioveni aveva attaccato il sindaco per il mancato acquisto del Cero Votivo con replica che la Corte dei Conti obbliga l’ente a non poter effettuare anche piccolissime spese di Rappesentanza o Devozione. 

Il capogruppo del Pd David scrive:

“In questi giorni ha appreso con perplessità e stupore che il Sig. Sindaco Renato Accorinti, in riferimento processione per la ricorrenza religiosa della Madonna di Montalto, festa tradizionalmente importante per Messina e i messinesi, ha manifestato puro disinteresse nel predisporre i servizi necessari e di sua stretta competenza, quale quello di vigilanza per la chiusura temporanea delle strade che interesseranno il corteo processionale che si svolgerà in onore della Madonna di Montalto, nelle ore pomeridiane di giorno 12 c.m.

Questo disservizio causato dal disinteresse generale del nostro Sindaco nei confronti di una manifestazione religiosa molto sentita dai cittadini, intralcerà quasi del tutto il regolare snodarsi del corteo processionale, che incontrerà il traffico cittadino non regolato dal servizio di vigilanza che giustamente e doverosamente doveva essere predisposto preventivamente dal Sindaco.

Le motivazioni date alla erronea mancanza della predisposizione del servizio d’ordine comunale, è imputata alle disagiate condizioni economiche delle casse comunali; tali motivazioni sono ben note a tutti e se questa è da ritenersi una motivazione valida per omettere tale servizio, dando voce alla correttezza, credo che, il Sindaco era in dovere di avvertire preventivamente la parrocchia di Montalto, che sicuramente, in sinergia con le altre parrocchie e le associazioni di volontario correlate ad esse, si sarebbe potuta organizzare per la predisposizione di tale servizio che sarebbe stato di stretta competenza del comune, assicurandone così un regolare svolgimento della manifestazione.

Credo che tutto ciò accade poiché esiste una scarsa sensibilità e uno scarso interesse nei confronti delle manifestazioni e delle tradizioni religiose cittadine, che a mio avviso andrebbero curate e prese in considerazione e non ignorate, poiché rappresentano l’identità culturale di una città, un’identità che deve essere trasmessa alle generazioni future, impegnandoci moralmente anche noi come Istituzione comunale della città.

Tenuto conto di quanto sopra esposto, chiedo a Sua Eccellenza il Prefetto, il Suo cortese intervento nel colmare la carenza istituzionale in oggetto”.

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