Anche a Messina Federfarma e Cittadinanzattiva – Tribunale per i Diritti del Malato, quest’ultima rappresentata da Ugo Giummi, hanno sottoscritto, secondo le indicazioni nazionali, un nuovo manifesto culturale della Farmacia per andare incontro alle nuove esigenze della popolazione e garantire i diritti del cittadino che entra in farmacia per avere non solo medicinali, ma anche consigli, informazioni, nuovi servizi.
La nuova Carta della qualità della farmacia, è stata presentata ieri al ministero della Salute, con l’obiettivo di rinnovare l’impegno assunto dalle farmacie per favorire il rispetto dei diritti dei cittadini, alla luce delle novità del panorama sanitario attuale e del contesto sociale ed economico. La nuova Carta elenca i diritti dei cittadini e gli impegni che la farmacia si assume per rispettarli ed essere sempre più vicina alle esigenze di ciascuno, offrire un servizio a misura di cittadino, garantire alti standard di qualità.
Le farmacie che aderiscono all’iniziativa, si adopereranno per rispettare e diffondere i 14 diritti della Carta europea dei diritti del malato ed assicurare ai cittadini Accessibilità, Accoglienza e attenzione alla singola persona, informazione, sicurezza, standard di qualità. Nel corso del 2016 il Tribunale per i Diritti del Malato effettuerà un monitoraggio del livello di diffusione e rispetto della Carta della qualità da parte delle farmacie con l’obiettivo di stimolare l’adozione di standard di qualità omogenei su tutto il territorio nazionale e quindi anche a Messina.
«Dal 1994, anno di stesura della prima Carta, a oggi tante cose sono cambiate nel contesto sanitario, sociale ed economico del Paese e la farmacia si è evoluta per essere più vicina ai cittadini» ha osservato Annarosa Racca, presidente di Federfarma, mentre Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva ha affermato che “L’assistenza sanitaria territoriale deve partire dalle esigenze dei cittadini. Le nostre realtà locali del Tribunale per i diritti del malato saranno un pilastro fondamentale, in collaborazione con le farmacie, perché la riorganizzazione dell’assistenza territoriale – coerentemente con il Patto per la salute – sia sempre più a misura di cittadino”. «Nell’anno in cui ricorrono 35 anni di attività del Tdm abbiamo deciso di rinnovare la collaborazione con le farmacie per dare più forza alla capillarità delle due associazioni in favore dei diritti», ha dichiarato Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato.
(170)