“Legalità a 360 gradi”: ecco il progetto presentato dall’associazione “Le(G)ali”

Pubblicato il alle

3' min di lettura

E’ stato presentato stamani, nella Sala Ovale di Palazzo Zanca, il progetto “Legalità a 360 gradi”, realizzato dall’associazione giovanile “Le(G)ali”,  costituita grazie al Bando della Regione Siciliana “Giovani protagonisti di sé e del territorio- CreAzioni Giovani”.

Il progetto è stato finanziato dalla linea di intervento n.3 del sopra citato bando regionale e vede coinvolti: il Comune di Messina, l’Associazione Bios, l’Associazione Villafranca Giovane, la Parrocchia Annunziata, il Comitato Addiopizzo e alcuni degli istituti di istruzione superiore di Messina e provincia (F. Maurolico, La Farina, Basile, Galileo Galilei).

“‘Legalità a 360 gradi’ intende sensibilizzare e stimolare – spiega il comunicato stampa-   nei giovani studenti di scuola, la conoscenza e il confronto riguardo i fenomeni lontani dalla legalità e ormai di ordinaria quotidianità, quali: bullismo, criminalità organizzata, usura e mafia”.

Nell’incontro sono state rese note dall’associazione le fasi di sviluppo del progetto: “Le attività- si legge nella nota – saranno realizzate da giovani professionisti che, utilizzando una metodologia di didattica ‘non formale’, cercheranno di stimolare nei partecipanti un effetto critico sulle tematiche trattate. Saranno coinvolti giovani studenti tra i 14 e i 18 anni di età. L’inizio è previsto da gennaio a maggio 2017. Dopo la selezione dei partecipanti, coinvolgendo direttamente i referenti scolastici dei rispettivi istituti coinvolti nel progetto, si andranno a sviluppare le attività, articolate in una parte didattica e in una parte pratica. Il percorso didattico prenderà avvio con alcune lezioni introduttive sui fenomeni del bullismo, dell’usura e della criminalità organizzata. Per quanto riguarda la parte pratica, sono previsti degli incontri che avranno ad oggetto la visione di film sulle tematiche trattate, in modo da colpire in modo più incisivo e diretto il pubblico giovanile. E’ prevista inoltre la partecipazione degli studenti a lezioni di fumettistica che culmineranno nella realizzazione di una web-comic. I lavori saranno curati dal nostro concittadino Lelio Bonaccorso, noto fumettista ed illustratore di fama internazionale. I bozzetti del fumetto saranno anche oggetto di una mostra itinerante, fra le scuole di Messina e di Villafranca, illustrata dai partecipanti stessi, rimanendo esposta all’interno del bene confiscato alla mafia messo a disposizione dal Comitato Addio Pizzo di Messina. A Maggio verrà, infine, realizzato un incontro con la presenza  delle autorità pubbliche, nei locali di ‘Co.Vi – Coworking Villafranca Tirrena’, sito al Centro di Aggregazione Giovanile “Ripa” di Villafranca Tirrena”.

Sono intervenuti alla conferenza stampa: i soci dell’Associazione Maria Fernanda Gervasi, Giovanni Scavello, Alfonso Trignano; i rappresentanti dei partner di progetto, il presidente dell’Aiga di Messina, Nino De Francesco; il referente progettuale della Fondazione Don Pino Puglisi, Ignazio Lembo; il consigliere comunale di Villafranca Tirrena, Nino Costa.

 

(186)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.