L’arte siciliana raccontata dalla nuova rivista “I quaderni di Karta”

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Martedì prossimo, alle 18.30, in via Placida, a Messina, la casa editrice Magika presenta la rivista I Quaderni di Karta, una nuova pubblicazione a tiratura limitata, nata per raccontare la produzione artistica siciliana attraverso il contributo di importanti autori. Per l’occasione negli spazi di Magika verranno esposti al pubblico, per la prima volta e solo per la durata dell’evento, una serie di dipinti inediti, provenienti da collezioni private.

L’iniziativa chiude il calendario di eventi de “Il Maggio dei Libri”, la campagna nazionale, nata nel 2011, con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile, promossa anche dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina, scegliendo il tema “Prendersi cura di…”.

Magika, di Katia Giannetto e Alessandro Mancuso, aderisce alla manifestazione “prendendosi cura” di alcune opere siciliane fino ad oggi sconosciute – di grande valore storico-artistico -, attraverso la loro pubblicazione sulla rivista e l’esposizione al pubblico.

Alla presentazione del 30 maggio interverranno il curatore, Gioacchino Barbera e il docente di Museologia e Storia dell’arte dell’Università di Messina, Francesco Paolo Campione, e saranno presenti anche gli altri autori.

Nella stessa occasione i visitatori avranno l’opportunità di vedere nelle sale della casa editrice un gruppo di interessanti dipinti per la prima volta esposti al pubblico, trattati approfonditamente da noti storici dell’arte in questo numero della rivista. In particolare, tra le opere in mostra sarà possibile ammirare le due grandi tele raffiguranti il “Cristo portacroce”, di Mario Minniti, contemporaneo nonché amico di Caravaggio, e la “Veduta di un porto”, di Abraham Casembrot, artista olandese del XVII secolo;  il “San Girolamo in meditazione”, di Hendrick van Somer; e “Il Trionfo delle Anime Purganti” di Vito D’Anna.

 

“I Quaderni di Karta – spiega il curatore Gioacchino Barbera – unisce nelle sue 80 pagine il rigore scientifico dei testi a una ricercata cura delle immagini e a una gradevolezza grafica. Diversi i temi e i periodi trattati, si va dai dipinti medievali alla fotografia contemporanea, in un percorso che indaga il patrimonio storico-artistico siciliano, ma non solo. È una rivista che si colloca in un panorama generale piuttosto ingessato e che nasce già con un occhio al futuro, con una promessa di evoluzione guidata dal riscontro che avrà presso i lettori”.

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