Domani alle 19, nella chiesa di “Santa Maria di Porto Salvo”, in Viale della Libertà, si svolgerà l’ultimo dei tre eventi programmati dall’Ufficio diocesano Migrantes in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2017. Verrà proposto un momento di riflessione sulle migrazioni forzate e su dramma dei minori stranieri non accompagnati, attraverso la lettura di alcuni passi del libro “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Fabio Geda, con il commento musicale del gruppo “Agape”. Il libro racconta la storia vera di Enaiat, un bimbo afghano costretto dalla guerra a fuggire dalla sua casa e dal suo paese e ad affrontare, da solo, le incognite di un viaggio pieno di difficoltà. I “coccodrilli” del titolo sono il nome che Enaiat ed altri suoi coetanei in fuga danno proprio a queste difficoltà, di cui il mare nero che attraverso è minacciosamente pieno. Tanti confini oltrepassati e tante le disavventure del bambino prima di arrivare in Italia, dove finalmente trova una casa ed una famiglia che lo accoglie e che lo aiuta a riprendere i contatti con la famiglia di origine. I passi del libro con le tappe fondamentali della storia e la proiezione dei video ed immagini verranno accompagnati dai brani musicali proposti dal gruppo “Agape” che sono ripresi dal repertorio del “Gen Rosso” e di artisti famosi. Sul dramma dei ragazzi come Enaiat, minori stra ieri non accompagnati, Papa Francesco ha voluto dedicare la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, sollecitando a prendersi cura di loro perché “tre volte indifesi” : in quanto minori, stranieri, inermi, quando “sono forzati a vivere lontani dalla loro terra d’origine e separati dagli affetti familiari”.
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