Si è svolta lunedì 31 ottobre, presso la Basilica della Cattedrale l’inaugurazione dell’anno scolastico 2016/2017 per gli studenti della “Enzo Drago-Principe di Piemonte”, che hanno potuto celebrare anche il Giubileo della Misericordia.
L’evento è stato il culmine di un percorso che i docenti hanno condotto in queste prime settimane di scuola. Infatti tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado, nonché le sezioni di scuola dell’infanzia sono state impegnate in attività di confronto e dibattito interdisciplinare sui temi del Giubileo e della misericordia, per consentire una partecipazione sentita al momento giubilare.
La sinergia di intenti ha avuto soddisfazione in una mattinata in cui gli alunni, dai tre ai tredici anni di età, si sono dimostrati attori consapevoli di un’esigenza spirituale così profonda. Il ritorno, il perdono e l’amore incondizionato sono le immagini che hanno avuto voce ed azioni in tutta la celebrazione.
La Solenne Liturgia, presieduta da Mons. Mario Di Pietro, Canonico Penitenziere della stessa Cattedrale, si è svolta in due momenti: il primo davanti alla Statua dell’Immacolata di Marmo, dove alunni, docenti, personale A.T.A. con il Dirigente Scolastico si sono radunati e, esortati dalle parole del presidente, si sono messi in cammino, fra preghiere e canti, per attraversare la porta Santa; il secondo si è celebrato dentro la Cattedrale con la partecipazione alla Santa Messa.
Dirette e coinvolgenti le parole che all’omelia Mons. Mario Di Pietro ha rivolto alla comunità scolastica. Congratulandosi per la numerosa e sentita partecipazione, ha sottolineato la singolarità del Giubileo della Misericordia. «È mano tesa di Dio verso gli uomini e le donne del nostro tempo – ha detto – opportunità per ricuperare in umanità e creare rapporti credibili e costruttivi. Tra difficoltà e contraddizioni, la Scuola è ancor oggi “spazio” privilegiato di formazione e fucina di solidarietà».
Al termine della Celebrazione Giubilare i docenti e un papà hanno voluto ringraziare il Signore per il dono della Sua Misericordia attraverso un mimo sulle note del canto “Grazie Padre buono” che ha evidenziato l’amore gratuito e incondizionato del Padre, il quale non dimentica il figlio che si allontana da Lui, ma è paziente, ama e chi ama non abbandona mai, aspettando sempre il ritorno del figlio perduto, pronto ad abbracciarlo ed accoglierlo. Gli alunni della scuola secondaria, con il canto “Dio fa’ qualcosa” tratto dal film “Il gobbo di Notre Dame”, hanno voluto ricordare tutti coloro che si sentono lontani dal cuore di Dio perché possano sperimentare il suo amore che «salvarli potrà».
Il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Giusi Scolaro, al termine del sacro rito ha rivolto la sua parola conclusiva alle 1200 persone presenti, evidenziando grande entusiasmo per questa iniziativa, organizzata dai docenti di religione cattolica, poiché momenti come questi «aiutano la comunità scolastica a rinsaldare vincoli di condivisione e amicizia, fondamentali per vivere un anno di lavoro nella serenità e affidando tutto alla Misericordia di Dio».
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