Si svolgerà dall’1 al 3 febbraio, a Messina, l’unico evento italiano inserito nel progetto europeo “Change your mindset – Sport4Everyone”. Ospite speciale della tre giorni la campionessa dello sport paralimpico, Giada Rossi.
Il seminario “Training Module – Sport e Disabilità” si rivolge ai giovani dai 15 ai 29 anni con disabilità, alle famiglie e ai medici ed ha lo scopo di diffondere la consapevolezza dei benefici che lo sport può generare: non si tratta solo di effetti positivi su piano fisico, ma anche su quello psicologico e sociale.
Ognuna delle giornate dell’iniziativa Sport4Everyone a Messina è rivolta a un target diverso.
Il primo febbraio, al Centro NeMo Sud, l’incontro è rivolto soprattutto alle famiglie, che devono essere le prime a stimolare l’avvicinamento allo sport.
«L’attività sportiva può essere una terapia complementare anche per le malattie neuro-degenerative. Inoltre il nostro Centro sta per ampliarsi e questo può essere un motivo in più per venire all’incontro» ha affermato il responsabile scientifico del Centro NeMo Sud di Messina, Giuseppe Vita.
Il 2 febbraio, all’IIS Verona Trento, sarà la volta dell’incontro con gli insegnanti di educazione fisica e gli studenti delle scuole. E’ proprio da qui, infatti, che parte l’integrazione sportiva dei giovani diversamente abili.
«Da anni – ha sottolineato la preside dell’Istituto che ospiterà l’incontro, Simonetta Di Prima – lavoriamo sul superamento delle difficoltà inclusive dei ragazzi diversamente abili. Dobbiamo capire che i percorsi per questi giovani possono diventare qualcosa di normale e portare a una crescita psicologica per tutti i soggetti coinvolti».
La giornata conclusiva, prevista per il 3 febbraio, sarà dedicata ai medici di famiglia e ai pediatri e si svolgerà all’Ordine dei Medici.
«La mission dei medici – ha spiegato il consigliere dell’Ordine, Angela Silvestro – è di educare i pazienti, ma per farlo bisogna essere informati adeguatamente e questa è un’occasione per metterci in moto. Ci tengo alla presenza dei pediatri perché lo sport è una strada che si deve intraprendere già da bambini».
Testimonial d’eccezione di Sport4Everyone a Messina sarà Giada Rossi, atleta paralimpica che ha portato alto il nome dell’Italia ai giochi di Rio del 2016.
«Sono molto emozionata – ha affermato – perché non mi è mai capitato di parlare della mia esperienza davanti a medici ed insegnanti e sono molto curiosa di affrontare questa trasferta».
La storia di Giada sarà sicuramente utilissima per incoraggiare i ragazzi alla pratica dell’attività sportiva. L’atleta, fino a 14 anni, era una promessa della pallavolo, ma un incidente provocato da un tuffo in piscina l’ha costretta in carrozzina. Pochi anni dopo, però, grazie alla scoperta del tennistavolo, è diventata uno dei simboli dello sport per diversamente abili.
Questo è solo uno degli esempi che devono spingere, non solo i giovani con disabilità e le famiglie, ma anche la cittadinanza, verso la strada dell’inclusione.
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