Messina. Ecco come sarà la nuova via Don Blasco. Gli interventi di riqualificazione dell’area inizieranno a febbraio 2018, avranno la durata complessiva di 320 giorni lavorativi, e si concluderanno a marzo 2019.
Dopo quasi trent’anni di attesa, il progetto, pensato per ridare valore a una zona centrale ma per molto tempo abbandonata della città dello Stretto, inizia a prendere corpo. La nuova arteria servirà a creare un collegamento tra il porto di viale Gazzi e il centro cittadino, facendo defluire il traffico che tende a concentrarsi sulla via La Farina nelle ore di punta e riducendo così anche l’inquinamento acustico e atmosferico.
L’opera è finalizzata, inoltre, alla realizzazione di diversi interventi di riqualificazione della zona, a partire dal waterfront – vale a dire l’affaccio sul mare – e alla restituzione alla cittadinanza di aree dismesse da tempo, come quelle di proprietà delle Ferrovie dello Stato ora date in concessione al Comune di Messina.
Tra i lavori previsti sono compresi: la creazione di aree di verde urbano; l’installazione di un’impiantistica di illuminazione a led; il posizionamento di stazioni fotovoltaiche di ricarica per auto elettriche; la demolizione di manufatti ed eventuali bonifiche, dove si dovesse ritenere necessario. Verranno inoltre realizzate diverse aree parcheggio e rotatorie al fine di snellire e alleggerire il traffico cittadino.
Gli interventi costeranno circa 15 milioni di euro, copriranno in totale 3,8 km, dalla stazione a viale Gazzi, e inizieranno contemporaneamente in via don Blasco, via Santa Cecilia, via Zaera e via Maregrosso. L’impresa che si occuperà della realizzazione del progetto impiegherà manodopera locale dando, in questo modo, un impulso all’economia.
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