Verrà intitolata una via alle quattro vittime dell’incidente del “Segesta”, avvenuto nel 2007 nello Stretto di Messina. A dirlo l’assessore Sebastiano Pino durante la cerimonia in memoria di quel 15 gennaio di 11 anni fa.
Quella sera lo Stretto era buio, i passeggeri dell’aliscafo, che tutti i giorni percorreva la stessa tratta da Messina a Reggio Calabria e viceversa, hanno sentito un grosso tonfo: era il Segesta che si era appena scontrato contro la portacontainer “Susan Borchard”. Morirono tutti i membri dell’equipaggio, il comandante Sebastiano Mafodda, il direttore di macchina Marcello Sposito, il marinaio Palmiro Lauro e il motorista Domenico Zona.
Il bilancio fu terribile, oltre i quattro morti ci furono un centinaio di feriti: la portacontainer si conficcò nel piccolo aliscafo. Dopo 11 anni ancora le dinamiche dell’incidente non sono state chiarite, gli unici dati disponibili sono quelli delle due navi, ma nel rapporto della Susan Bochard c’è un buco di oltre due minuti. Il tempo sufficiente a non consentire la ricostruzione dei fatti.
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