Scuola. È dicembre inoltrato, le temperature si sono abbassate e al liceo classico La Farina di Messina non è ancora stato attivato l’impianto di riscaldamento. A segnalarlo sono gli studenti dell’istituto che questa mattina si sono riuniti sulle scale della Città Metropolitana, ex Provincia, per protestare.
“Fischia il vento, infuria la bufera, al La Farina d’inverno si gela” questo lo slogan della protesta, scritto su un cartellone azzurro sorretto da una studentessa, mentre i rappresentanti d’istituto spiegano la situazione. «L‘impianto di riscaldamento è stato cambiato da poco, prima era a gasolio mentre ora è a metano – chiarisce con precisione Fabrizio Villari Moroni –. Sono mesi che aspettiamo l’allaccio, di cui si dovrebbe occupare la Provincia, ma ancora non è stato fatto niente. Anzi, ci è stato detto che se ne parla ad aprile».
«Il riscaldamento nelle scuole non è un privilegio, ma una necessità basilare – interviene la rappresentante Luna Cilia – È insostenibile che gli studenti debbano soffrire il freddo durante le lezioni, anche perché sotto una determinata temperatura è impossibile svolgere le normali attività didattiche».
In questa situazione, stando a quanto dichiarato dagli studenti, versano anche altri istituti, i cui alunni sono costretti a stare tra i banchi con sciarpe e giubbotti: «Ci dicono di resistere, ma non ce la facciamo più».
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