5 miliardi di euro per potenziare il trasporto ferroviario regionale in Sicilia: questo quanto dichiarato dal Ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio, nel corso dell’inaugurazione, a Palermo, del tracciato ferroviario Campofelice di Roccella-Ogliastrillo.
Tracciato lungo circa 10 chilometri, progettato da Italferr e realizzato da Rete Ferroviaria Italiana per un costo di 200 milioni di euro, che rientra nell’ambito di una serie di operazioni atte a implementare la linea Fiumetorto-Castelbuono, che comprende la galleria Monte Poggio Maria. L’investimento complessivo è stato di 940 milioni di euro.
«Potenziamo la Palermo-Messina, che è una delle direttrici, la Catania-Messina e la Catania-Palermo» ha dichiarato il ministro Delrio, annunciando così una “cura di ferro” per la Sicilia, in sinergia con Rfi e la Regione, e un investimento sui trasporti regionali: 5 miliardi di euro.
Il piano di investimenti immediato prevede il completamento di alcuni lavori, quali: il ripristino del collegamento con l‘aeroporto di Punta Raisi (Palermo), a fine anno; la velocizzazione della Palermo-Agrigento; la velocizzazione estesa fino ad Augusta; e la pubblicazione, già effettuata, del bando per l’alta velocità tra Bicocca e Catena-Nuova.
Ulteriori investimenti per il trasporto ferroviario
Con circa 15 miliardi di investimenti, come ha specificato l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, sono state finanziate altre opere i cui lavori dovrebbero essere portati a compimento nei giro dei prossimi 10 anni: il ripristino della tratta ferroviaria Palermo-Trapani via Milo, la velocizzazione da Catania fino a Siracusa.
In più, collegamenti più veloci, a intervalli di 15 minuti, nello Stretto di Messina, e un aumento delle corse fino a 23 coppie al giorno. Un miglioramento complessivo della mobilità interna della regione e verso la regione, senza però andare a intaccare maggiormente il territorio.
(245)