Provinciale. Verde pubblico abbandonato a se stesso, traffico veicolare in tilt e barriere del tram trasformate in dighe dai commercianti.
Così descrive la situazione il consigliere della Terza Circoscrizione, Alessandro Cacciotto. Continuano così le segnalazioni per le condizioni di degrado in cui versano alcune zone della città di Messina.
«Potremmo definire Provinciale una “zona nobile decaduta”» dichiara il consigliere nell’elencare ciò che, andrebbe fatto per la riqualificazione dell’area. Per cominciare, servirebbero, secondo Cacciotto, interventi di scerbatura e potatura degli alberi i cui rami occultano buona parte delle abitazioni.
Altro punto debole della zona è il traffico. Attraversare la zona è diventato, secondo il consigliere e i cittadini, sempre più difficile ed equivale a infilarsi in un vero e proprio imbuto.
Occorrerebbe, inoltre, ridisegnare i parcheggi sostituendo le strisce blu con il disco orario in modo da favorire lo sviluppo commerciale dell’area.
Un capitolo a parte sarebbe da dedicare interamente a Villa Dante, polmone verde di Provinciale, abbandonato dall’Amministrazione, ma che meriterebbe un’efficace azione di risanamento.
«Occorre restituire decoro a questa zona di importanza storica per la città» conclude Cacciotto, invitando l’Assessore al Verde Pubblico, Daniele Ialacqua, e l’assessore alla Mobilità Urbana e alla Polizia Municipale, Gaetano Cacciola, a dare il via a interventi mirati per la riqualificazione della zona.
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