L’occasione è stata fornita dall’associazione “Il razzismo è una brutta storia”, che attraverso iniziative culturali e progetti didattici opera per contrastare le discriminazioni, organizzando incontri nelle scuole, nelle librerie, nelle carceri. Alla base di queste iniziative c’è la convinzione che conoscere e riconoscere odio, razzismo, omofobia, antisemitismo, islamofobia e tutte le altre logiche di esclusione sia il primo passo per combatterle.
Il proposito è, non solo quello di creare integrazione, ma di far conoscere ai cittadini l’importanza del lavoro fatto dalle associazioni che si occupano dell’accoglienza dei migranti.
Caritas Diocesana, Ufficio Migrantes, Circolo Arci Thomas Sankara, Comunità di Sant’Egidio, Emergency Messina, Penny Whirton Messina, Sostieni un paziente a distanza Messina, Piccola comunità nuovi orizzonti, Sportello Migranti Papardo: sono queste le forze che ogni giorno lottano per dare ai profughi una dignitosa accoglienza e una vita migliore.
Quest’anno si è pensato di creare una guida per le associazioni e il migrante, per favorire l’integrazione a partire dal momento dello sbarco.
Suonerà il coro multietnico Migrantes, insieme a tutte le forze che, in sinergia, hanno contribuito alla serata. Le comunità etniche cattoliche delle Filippine e dello Sri Lanka presenteranno canti e danze delle loro tradizioni popolari.
Tre le parole chiave affidate agli organi partecipanti: “muri“, ad Arci, “accoglienza” al Comune di Messina, “cittadinanza“, a Migrantes.
Martina Zaccone
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