Messina si conferma leader della Sicilia sulla qualità delle spiagge. Ben sette località della provincia, infatti, hanno ricevuto la Bandiera Blu, riconoscimento assegnato dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale dopo un’attenta valutazione di diversi parametri. Sotto esame, infatti, ci sono la qualità delle acque di balneazione, la gestione ambientale, i servizi e la sicurezza delle spiagge e l’educazione ambientale.
Ad essere premiate sono state le spiagge Lampare e Marina di Tusa, la Ficogrande di Stromboli, Acque termali e Gelso di Vulcano e Acquacalda e Canneto di Lipari. Per alcuni siti, si tratta di riconferme. Ma c’è comunque una new entry: Santa Teresa di Riva. Il lungomare della cittadina rivierasca è stato infatti insignito della Bandiera. In questo caso a fare la differenza sono stati il trattamento delle acque reflue e la qualità delle acque di scarico oltre alla presenza di cestini per la raccolta differenziata e l’accesso per i disabili.
Un risultato che soddisfa pienamente il sindaco di S.Teresa di Riva, Cateno De Luca, così come il collega di Tusa Angelo Tudisco. “Ricevere per il terzo anno consecutivo la bandiera Blu – afferma il Sindaco – è una gratificazione che ci onora perché riconosce quanto stiamo facendo per il nostro mare, per la sua promozione e dunque per promuovere l’intero territorio. Non solo quello del nostro comune ma dell’intero comprensorio Nebroideo. La Bandiera Blu si aggiunge ad altri riconoscimenti pubblici che abbiamo ottenuto in ottica turistica in questi anni ovvero: Comune Fiorito e Bandiere Verdi per le nostre scuole. Questo prestigioso riconoscimento è la conferma sia che il cammino intrapreso è quello giusto, valorizzando tutte le bellezze ambientali, artistiche, archeologiche sia che il gioco di squadra intrapreso con Assessori, consiglieri, dipendenti, associazioni, imprenditori e cittadini è quello vincente. Vogliamo continuare ad offrire a chi decide di scegliere Tusa un sistema virtuoso in più settori da quello dei rifiuti, a quello del bike sharing, a quello idrico, mettendo sempre al primo posto la tutela dell’ambiente che ci circonda. Questa comunicazione arrivata dalla Fee-Italia, che ci da la forza per organizzare un’altra stagione estiva di alto livello, ci porta a essere soddisfatti ma, allo stesso tempo, non ci adagiamo su quanto ottenuto. Siamo motivati nel continuare a migliorarci ed, all’uopo, stiamo già lavorando su altri progetti, che produrranno nuovi miglioramenti e daranno ulteriore lustro al nostro Comune. Primo tra tutti la continuazione della collaborazione con le Università di Amiens e Poitiers per iniziare una nuova campagna di scavi presso il Sito Archeologico di Halaesa”
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